SANTA MARIA CAPUA VETERE – Di confronti ne sono stati fatti tanti fino ad ora, ma le vere e proprie differenze si possono trarre solo quando entrambi gli allenatori hanno collezionato lo stesso numero di presenze. Prima Luigi Squillante e poi Teore Grimaldi si sono divisi metà delle dodici giornate disputate. Sei per parte, e lì si può avvistare la discrepanza tra i due tecnici. Fino a questo momento, l’ex trainer della Frattese e del Savoia ha fatto decisamente meglio, dando quella scossa che era stata richiesta dalla società.
PUNTI SQUILLANTE. Basta partire dai punti per farsi un’idea. Nelle prime sei giornate, il Gladiator ha racimolato 7 punti, frutto di due vittorie, un pareggio e tre sconfitte. Vittorie a Lamezia Terme contro il Sersale ed in casa con la Sarnese, pareggio in trasferta a Gela, infine sconfitte in casa con Rende, Igea Virtus ed a Palmi con la Palmese. Ciò non è bastato a Squillante che, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Cavese, è stato esonerato.
PUNTI GRIMALDI. Al suo posto è stato investito Grimaldi che ha conquistato 13 punti, frutto di quattro vittorie, un pareggio ed una sconfitta. Per mano di Lagnena & soci sono cadute Sancataldese, Aversa Normanna, Turris e Due Torri, è arrivato il pareggio contro la Sicula Leonzio, mentre l’unica sconfitta è quella subita domenica scorsa a Pomigliano. Facile intuire che sotto la nuova gestione, sono stati guadagnati quasi il doppio dei punti (13 contro 7), ottenute il doppio delle vittorie (4 contro 2), dimezzate le sconfitte (1 contro 3), mentre il pareggio è uno per parte.
IL FATTORE CAMPO. Il fattore campo, letteralmente scomparso con Squillante, è cambiato totalmente con Grimaldi. Tranne il trionfo all’esordio casalingo stagionale con la Sarnese, il Piccirillo è stato terra di conquista di Rende, Igea Virtus e Cavese in Coppa (3 punti), mentre nelle ultime tre giornate interne sono arrivate le vittorie contro Sancataldese, Due Torri ed il pareggio contro la Sicula Leonzio (7 punti). Anche in questo caso Grimaldi doppia Squillante.
IN TRASFERTA. Niente doppiaggio invece nelle gare esterne, ma comunque Grimaldi ha fatto meglio. Sotto la gestione dell’ex Battipagliese, i neroazzurri hanno ottenuto 4 punti tra la vittoria col Sersale ed il pareggio di Gela, mentre con Grimaldi sono stati effettuati i blitz ad Aversa e Torre del Greco, per poi cadere a Pomigliano. Quindi, sono 6 i punti ottenuti dal trainer di Frattamaggiore.
LA STRISCIA POSITIVA. Il doppiaggio persiste invece nella striscia di risultati utili consecutivi. Con Squillante i neroazzurri hanno totalizzato due vittorie consecutive contro Sersale e Sarnese, per poi perdere contro l’Igea Virtus, mentre con Grimaldi ben cinque risultati utili (Sancataldese, Aversa Normanna, Sicula Leonzio, Turris e Due Torri), prima della sconfitta con il Pomigliano.
COMPUTO RETI. A conferma dell’ulteriore difformità di risultati c’è anche il computo delle reti. Con Squillante sette goal fatti e nove subiti (-2), mentre con Grimaldi nove goal fatti e cinque subiti (+4). Per Squillante, in casa tre goal fatti e sei subiti (-3), in trasferta quattro goal fatti e tre subiti (+1). Per Grimaldi, in casa tre goal fatti e zero subiti (+3), in trasferta sei goal fatti e cinque subiti (+1).
LA POSIZIONE IN CLASSIFICA. Al momento del sollevamento dell’incarico di Squillante, il Gladiator occupava l’undicesimo posto con 7 punti, mentre ora il team del presidente D’Anna si trova all’ottavo posto, a pari merito con il Rende, con 20 punti totali. Tante piccole statistiche che identificano i cambiamenti riguardanti la classifica, senza dimenticare che nel piano del gioco i passi avanti sono enormi. Per questo motivo, valutando, si può tranquillamente attestare che la famiglia D’Anna ha avuto ragione nell’effettuare la decisione drastica dell’esonero.