Dall’ultimo posto in classifica con un solo punto, al peggior attacco ed alla peggior difesa. Tutti i numeri sembrano contro il Vitulazio in ottica salvezza. Eppure c’è ancora chi crede che il traguardo sia possibile.
Come Giuseppe Russiello, soli 21 anni ma uno dei veterani della squadra. “Da quando è arrivato Geloso – racconta – ha portato una ventata di entusiasmo. La classifica dimostra che la squadra ha bisogno di rinforzi, lo ha detto anche l’allenatore e, nel rispetto dei ruoli, sappiamo che la società ci sta lavorando. Noi ci crediamo e lo faremo fin quando l’aritmetica non ci condannerà del tutto: fino ad allora daremo tutto e continueremo a perseguire l’obiettivo”.
Ovviamente Russiello non è la persona giusta per parlare di rinforzi, ma sembra che la società sia orientata sul prendere almeno un giocatore per reparto. Piuttosto il problema potrebbe essere che, nel marasma, qualcun altro possa decidere di abbandonare una nave che non si trova in acque tranquille. “Nello spogliatoio – continua Russiello – non parliamo di mercato ma se c’è qualcuno che non è stimolato dalla situazione penso sia meglio che vada via e dia spazio a chi vuole lottare”.
Quello che salta agli occhi sono la carenza di risultati e la fragilità psicologica della squadra, che pare uscire di partita alla prima difficoltà o al primo gol subito. “C’è da dire – osserva Russiello – che ultimamente anche gli episodi ci stanno penalizzando non poco. Qualche partita l’abbiamo giocato anche benino ma i risultati non sono arrivati. Siamo una squadra giovane ed inesperta e può darsi che paghiamo questa fragilità. Anche perché fisicamente ci siamo”.
Ed allora non resta che appendersi al calendario, che ora prevede due partite in casa, contro San Vitaliano e Forza e Coraggio. L’impressione è che sia veramente l’ultima spiaggia. “Saranno due partite importanti e dobbiamo cercare di sfruttarle per muovere la classifica. Ma non credo che siamo ancora all’ultima spiaggia, conteranno anche le prestazioni”, chiude.