Primo ko interno stagionale per l’Irtet Casapulla, battuta nettamente a domicilio dalla corazzata Montoro Angri. A dominare la scena è lo statunitense Hankerson, che ne mette 60!
Tante le assenze da ambo i lati (Nacca, Avella e Delle Cave tra i gialloviola, Di Napoli, Annunziata e Forino per gli angresi) e ritmi elevatissimi in avvio. Dopo un giro di lancette l’Irtet è avanti 4-2 col duo Olivetti-Di Lorenzo, mentre gli ospiti cercano soprattutto di sfruttare lo strapotere fisico della coppia Hankerson-Robinson. Dunklin risponde subito, ma i piazzati dal perimetro di Di Lauro e Somma valgono il primo allungo rossonero (6-9 al 4’). Il Casapulla però è vivo e mette tanta pressione ai rivali: le triple di Di Lorenzo ed Olivetti (gioco da 4 punti) riportano in testa la truppa di Monteforte, mentre Hankerson ingaggia un personale duello con Dunklin. Il numero 1 dei salernitani è scatenato e con 11 degli ultimi 15 punti dei suoi ribalta l’inerzia del match, chiudendo un break di 2-13 per la Montoro. La potenza, unita alle doti balistiche, del talento dei salernitani è impressionante, anche perché il Casapulla rallenta in attacco, costretto a girare alla larga dal pitturato per evitare i tentacoli del giamaicano di nascita Robinson e sbaglia tanto a cronometro fermo (1/6 ai liberi). Così al primo pit stop è 19-26 Angri. I viaggianti non si voltano più indietro e la 3-2 abbozzata dal Casapulla serve giusto a limitare i danni. Luca Lillo dà un ottimo apporto dalla panchina, infilando 7 punti che riavvicinano i gialloviola, mentre Dunklin trova il 26-28 nel traffico. Ma ecco la tripla spezzagambe di Somma che rimette due possessi tra le compagini (26-31 al 15’). L’Irtet va in crisi, non segna più, e solo Dunklin prova a reggere l’urto, mentre Hankerson continua a crivellare la retina casertana da ogni dove. Il tiro da fuori tradisce i padroni di casa che, nonostante un buon Lillo (10 punti nel quarto), sprofondano a -14 sotto i colpi di Scalera e dell’imprendibile ‘Hank the Tank’, che chiude a quota 29 la prima metà (40-53 al 20’).
Nella ripresa la reazione che ci si aspetta dal Casapulla tarda ad arrivare e i ritmi di entrambi i team calano. Nemmeno i problemi di falli e rotazioni dei doriani sono un vantaggio per i locali, che si intestardiscono a provare dal perimetro, ma con scarsi risultati. Robinson è un fattore sotto le plance, sia a rimbalzo che in fase realizzativa, e solo il quarto fallo lo toglie momentaneamente dai giochi. Sul versante casapullese, invece, mancano come il pane i punti di D’Aiello e del dolorante Olivetti, ed i soli tre canestri dal campo nel periodo testimoniano le difficoltà offensive contro una compagine tosta e determinata che non molla un centimetro. Hankerson, prodotto di Alabama University prima e della University of Wyoming poi, si dimostra ‘illegale’ per la categoria e non scende dalla cattedra, trascinando i suoi fino al +20 di fine terzo periodo (51-71 al 30’). La gara finisce in pratica lì: il Casapulla è estremamente nervoso, butta via diversi palloni e vanifica quanto di buono fatto fino al 25’. La frazione finale è così solo un interminabile garbage time. Hankerson non sbaglia praticamente mai, tocca quota 60 (quasi quanto l’intera Irtet!) centrando la bomba del 100-61, ed esce tra gli applausi di tutti i presenti, mentre sulla sirena Rossacco assapora la gioia dei primi punti in gialloviola, infilando la tripla del -40.
Irtet Bk Casapulla – Montoro Pall. Angri 67-107
IRTET CASAPULLA
Lillo L. 12, Di Lorenzo 12, Bonsignore 2, D’Orta 2, Rossacco 3, Olivetti 9, Dunklin 20, Tartaglione, D’Aiello 2. All. Monteforte
MONTORO ANGRI
Hankerson 60, Di Capua, Scalera 10, Forino F. ne, Annunziata ne, Battaglia, Somma 11, Robinson 15, Ventura 2, DI Lauro 9. All. Iovino
ARBITRI: De Stefano e Dell’Infante di Avellino.
PARZIALI: 19-26, 40-53, 51-71.
Michele Falco
Ufficio stampa Basket Casapulla