SANTA MARIA CAPUA VETERE – La scalata del Gladiator non conosce ostacoli. Grazie ad una perla del goleador Tedesco, i neroazzurri riescono ad avere la meglio del Due Torri e continuano la propria marcia di avvicinamento alle posizioni di vertice. La vittoria per 1-0 al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere rilancia il club del presidente Raffaele D’Anna al quarto posto in classifica, a ridosso del podio che è occupato dalla capolista Igea Virtus distante quattro punti, Cavese e Sicula Leonzio. Notevole la prestazione dei neroazzurri che non sono riusciti a rendere più rotondo il punteggio, a causa della grande prova difensiva del portiere ospite Drammeh, autore di almeno tre interventi prodigiosi. Poi ci ha pensato Tedesco a far saltare il banco e preparare al meglio i sammaritani in vista del trittico Pomigliano-Frattese-Cavese.
PRE-PARTITA. Rispetto alla vittoria con la Turris, Teore Grimaldi ritrova Del Sorbo, che ha scontato il turno di squalifica, e preferisce D’Anna al posto di Fontanarosa. Nell’attacco del 4-3-3 sammaritano ne fa le spese Criniti, con De Carolis che si affianca a Tedesco ed a Del Sorbo. Il trainer ospite Antonio Venuto schiera un 3-5-2 che si trasforma in un 5-3-2 in fase difensiva. Dieci undicesimi che hanno bloccato la Cavese sette giorni fa sono stati confermati, fatta eccezione per Puntoriere che affianca Stassi in attacco al fianco di Giacobbe.
PRIMO TEMPO. Il Gladiator ha assoluto bisogno della vittoria per continuare la risalita verso le posizioni di vertice. Dopo i primi minuti di studio, i neroazzurri vanno immediatamente all’assalto dell’area avversaria. Il primo episodio, che in altre sedi chiameremmo “da moviola”, arriva al 9’. Drammeh respinge la punizione di Tedesco e sulla ribattuta irrompe Maraucci che, al momento del tiro, viene atterrato dal portiere. Veementi le proteste del pubblico neroazzurro, ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per concedere il penalty. A dimostrazione che Maraucci ha subito fallo, c’è l’ingresso in campo dello staff medico neroazzurro che trasporta fuori il difensore. Sembra che il guerriero ex Akragas sia costretto alla sostituzione, ma stringe i denti e resta in campo. Il rientrante Del Sorbo ci prova da fuori ma manca il bersaglio grosso al 15’. Alla ricerca di punti salvezza, il Due Torri si chiude in difesa, con tutti gli undici giocatori dietro la linea della palla. Un vero e proprio bunker che si oppone ad ogni offensiva sammaritana. In un’azione molto simile a quella avvenuta domenica scorsa, De Carolis svetta di testa a centro area sul cross di Donnarumma ma Drammeh para centralmente (26’). Il portiere africano sugli scudi al 34’, quando toglie dalla porta con un autentico riflesso il colpo di testa di D’Anna che era destinato vicino al palo. Finiscono fuori due tentativi dal limite di Tedesco, mentre al 39’ Capitelli imbecca Del Sorbo che, da posizione defilata, va a sbattere su Drammeh. Ed a salvare ancora i siciliani ci pensa ancora una volta il pipelet gambiano in pieno recupero. Galoppata di un inesauribile Donnarumma sulla fascia sinistra, traversone sul secondo palo per D’Anna che di testa fa da sponda per Tedesco: Drammeh vola ad opporsi e lascia immacolata la propria porta. Si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.
SECONDO TEMPO. Quando tutto lasciava presagire che la porta fosse stregata, ad inizio ripresa l’uomo più in forma del team neroazzurro, l’attuale Re Mida Tedesco, s’inventa una delle sue magie e trasforma in oro la sua azione personale che assomiglia per certi aspetti all’eurogoal di domenica scorsa a Torre del Greco, anche se la fascia è quella opposta (48’). Il “Puma”, così com’è soprannominato, riceve palla sull’out di destra, si accentra e lascia partire un pregevole tiro a giro che entra in rete sul palo opposto. Grande esultanza per l’attaccante napoletano che viene festeggiato da tutti i suoi compagni di squadra. Terzo goal in campionato e quinto sigillo stagionale per il goleador ex Rimini e Sant’Antonio Abate. Il Due Torri subisce il contraccolpo psicologico ed il propositivo D’Anna sfiora il palo con una sventagliata (51’). I siciliani mantengono sempre il baricentro basso, così le redini del gioco sono sempre nelle mani locali che mandano fuori le offensive di De Carolis (60’) e Leone (66’). Di tanto in tanto il Due Torri si porta in avanti, ma di veri e propri tiri non se ne parla. Anzi è il Gladiator che va vicino al raddoppio in ben due circostanze con Odierna: salva in entrambi i casi Drammeh. Forze fresche per Grimaldi nel finale, ma la retroguardia neroazzurra non soffre e la partita va in ghiaccio sul punteggio di 1-0.
Tabellino: GLADIATOR-DUE TORRI = 1-0 (parziali: 0-0; 1-0)
GLADIATOR: Zeoli, Capitelli, Donnarumma, D’Anna (60’ Fontanarosa), Maraucci, Lagnena, Odierna (87’ Gatta), Leone, Del Sorbo, Tedesco (77’ Criniti), De Carolis. In panchina: Patella, Cefariello, Manzi, Olimpo, Marzullo, Anzalone. Allenatore: Teore Grimaldi
DUE TORRI: Drammeh, Bucca, Mosca, Scolaro, Cassaro, Matinella, Postorino (71’ D’Amico), Aprile (54’ Stassi), Puntoriere, Giacobbe, Palmisano (67’ Bellamacina). In panchina: Ingrassia, Galati, Scaffidi, Palmieri, Messina, Mascari. Allenatore: Antonio Venuto
RETE: 48’ Tedesco (G)
ARBITRO: Mattia Caldera della sezione di Como (assistenti: Marco Bianchi di Roma 2 e Cristofer Meloni di Olbia)
NOTE: Ammoniti: Leone (G); Matinella, Mosca (D). Recupero: 3 nel primo tempo; 3 nel secondo tempo. Spettatori: 600 circa