Coach Sandro Dell’Agnello è felice dell’ottimo successo in casa della Red October Cantù: “Devo chiedere scusa a Kurtinaitis perché preso dall’euforia non gli ho stretto la mano. Ci siamo presentati male, il nostro primo quarto difensivo è stato inguardabile. Cantù aveva voglia di far bene, siamo riusciti però a giocare un po’ di più come volevamo cambiando completamente il sistema offensivo durante l’intervallo. Nel secondo tempo i giocatori hanno messo tantissima attenzione in questa partita, uscendo alla grande negli ultimi minuti”.
Alessandro Aita