Speciale Promozione – La previsione di mister Miserini: “Villa Literno, Albanova e Maddalonese da vertice. Al Vitulazio serve una svolta”

Nel girone A di Promozione tre casertane nei primi posti. Albanova, Maddalonese e Villa Literno precedono il Santa Maria La Fossa, Maceratese e Vitulazio. Con Marco Miserini abbiamo fatto il punto della situazione.

“Ho avuto modo di vedere all’opera la Maddalonese contro il Casoria e fu penalizzata dal direttore di gara. Poi si sono rifatti sabato contro il Ponte tornando subito in carreggiata. In una classifica così corta grazie all’equilibrio del girone, basta una vittoria per ritrovarsi lassù. In tre punti ci sono sei squadre e questo evidenzia proprio l’incertezza di quest’anno. Il passo falso dell’Albanova contro il Santa Maria La Fossa è stato indubbiamente inatteso al cospetto però di un avversario che è stato ben costruito. Ritengo che sia Albanova, Maddalonese che Villa Literno potranno provare a giocarsi le proprie chance. Il mio augurio è che il girone A possa essere vinto da una casertana anche se ci sono squadre come Casoria e Forza e Coraggio che sono ben organizzate. Vitulazio? Non mi aspettavo un crollo del genere anche perché sono anni che milita in questi campionati. Ha sempre disputato campionati di centro classifica. Evidentemente è venuto meno qualcuno in estate e il cambio tecnico potrà portare una ventata di novità. Fermo restando che urge intervenire sul mercato perché c’è bisogno di forze nuove. Ma tutte torneranno sul mercato per sistemare le rose e provare a raggiungere i rispettivi obiettivi. La prossima credo sia una giornata importante per diversi club: la Maddalonese cerca continuità su un campo difficile per tutti come quello del Santa Maria La Fossa così come il Villa Literno che ha anche già riposato ed è nel gruppo delle big. L’Albanova andrà a caccia del riscatto e il Vitulazio con il nuovo allenatore proverà subito a dare una sterzata alla propria stagione. Quello che conta maggiormente prima di prendere decisioni è un’attenta riflessione. Servirebbe dare maggiore fiducia agli allenatori (e non lo dico per difendere la categoria) e di conseguenza al progetto”.