TORRE DEL GRECO – I precedenti tra Turris e Gladiator hanno conseguito cifra tonda. Sono infatti ben dieci le volte in cui corallini e sammaritani si sono affrontati allo stadio “Amerigo Liguori”, teatro di battaglia sin dal primo confronto datato 21 novembre 1948. Tra le mura amiche, la compagine torrese ha fatto rispettare il fattore campo per ben otto volte, confermando il catino infuocato che è conosciuto da tutte le tifoserie nel Centro Sud Italia. Solo in due circostanze i neroazzurri hanno avuto la meglio, mentre il pareggio non ha mai catalizzato l’attenzione in un big match che domani prevede i fuochi d’artificio.
NEL DOPOGUERRA. Come detto in precedenza, i primi confronti risalgono al dopoguerra. Il 21 novembre 1948 i corallini stravincono 4-0 con la tripletta di Capone e la rete di Raimondi, nel match del girone M di Promozione. Lo stesso identico risultato viene ripetuto giusto un anno dopo (29 novembre 1949), sempre nella stessa categoria. 4-0 con la doppietta di De Maio e le reti di Tufano e Giannone. Ma i sammaritani non ci stanno ed il 25 febbraio 1951 espugnano Torre del Greco col punteggio di 1-2. Alla rete locale di Pastore, segue la rimonta con i goal di Simeoli e Grappasonni. Ma l’affronto subito è tale che nella stagione susseguente, l’8 giugno 1952, la Turris infligge un perentorio 6-2 con le reti di De Caprio, Grilli, Raimondi, Vanz e la doppietta di Manola; per i neroazzurri Nuzzo ed Andolfo.
IN SERIE C. Per circa trentatré anni le due compagini non si affrontano più, poiché la Turris si esibisce principalmente in Serie C1 e C2, mentre il Gladiator arranca nelle categorie inferiori. Ma grazie alla scalata degli anni ’80, anche i neroazzurri dell’allora presidente Vollero si affacciano in C2, così il 12 maggio 1985 avviene la nuova contesa. A prevalere i padroni di casa col punteggio di 1-0, grazie alla rete di Modica. L’anno seguente, sempre nel girone D di Serie C2, i corallini si aggiudicano una partita piena di colpi di scena. E’ il 25 maggio 1986. Russiello sblocca il match, Cantile pareggia per i sammaritani, Matarese porta avanti ancora i torresi, riacciuffati da Galate. A spegnere i sogni di gloria neroazzurri ci pensa Papa. Anni altalenanti contraddistinguono la vita del Gladiator che ritorna nei meandri della Promozione e poi Eccellenza.
LA SCOPPOLA NEROAZZURRA E L’ATTUALITA’. Bisogna attendere così l’epoca Natale per rinverdire i fasti di un tempo, così il 24 marzo 2002 la squadra allenata Nello Di Costanzo fa dimenticare anni ed anni di sconfitte con una scoppola che al Liguori fece rumore. La schiacciasassi neroazzurra, che quell’anno vinse il girone G di Serie D, sbancò il Liguori col punteggio di 0-6. In rete il cigno di Arzano Romano con una doppietta, Tessitore, Stellato, Di Maio e Kadam. Ma l’esperienza nel professionismo durò appena una stagione, nella tragica estate 2003 avvenne il fallimento e la ripartenza dall’Eccellenza con la fusione con la Baronia. Il 16 novembre 2003 la Turris torna a vincere, rimontando la rete di Dentice con Zaccanti e Bianco. Si arriva così agli ultimi due confronti che manco a dirlo premiano i padroni di casa. In Serie D il 5 gennaio 2014 il sigillo di Sibilli premia i corallini, mentre il 12 aprile 2015 in Eccellenza la doppietta dell’ex Rosario Majella mandò in orbita la Turris. E domani avverrà, quindi, l’undicesimo confronto di una sfida che regala sempre grandi emozioni.