E’ venerdì e il giallo, il colore della suspence, ci sta tutto. Nella tarda serata si sono incontrati Iavazzi, Beneduci e Rauccio per discutere sulla famosa compravendita del restante 38% di quote della Juvecaserta. Un incontro piuttosto breve dal momento che Iavazzi vuole portare a termine la trattativa solo con i soldi sul conto. A Cestisticamente Parlando l’imprenditore si è limitato a dire che preferiva non rilasciare dichiarazioni “nell’interesse della società, della squadra e per rispetto della tifoseria bianconera”. Poi è uscito allo scoperto Beneduci che si è letteralmente lasciato andare ad una dichiarazione che pare mettere fine alla querelle. “Abbiamo pianificato tutto – ha dichiarato al collega Alessandro Aita. Ovviamente come da noi previsto. Vanno cancellati i “fantasmi” alternativi al nostro subentro nella società. Siamo la unica e solida realtà per il futuro della “nostra” (nel senso anche di tifoso) Juvecaserta !!! Ribadisco: Dobbiamo pensare al futuro e alla gloria della squadra. Tutto passa, il passato sarà un ricordo, quello che conta è la storia e il futuro della Juvecaserta”. Insomma uno dice che non si esprime per il bene della Juve, l’altro dice che è tutto fatto. Signori cari ma lo mettiamo un punto a questa tarantella?