SANTA MARIA CAPUA VETERE – L’assenza per squalifica di Antonio Libero Del Sorbo obbliga Teore Grimaldi a studiare soluzioni alternative per la fase offensiva del suo 4-3-3. Valutazioni che egli sta facendo nelle due sedute sul sintetico di Casalnuovo e che scioglierà solo al termine della rifinitura, in programma domani alle 10 al Piccirillo di Santa Maria Capua Vetere. Diverse solo le varianti, ma la margherita sembra ridursi a due opzioni.
ATTACCANTE PURO. Colui che per struttura fisica e ruolo può sostituire l’ariete di Castellammare di Stabia al centro dell’attacco è il talentuoso classe ’96 De Carolis, utilizzato spesso sia da Squillante che Grimaldi ed autore di un goal contro la Sancataldese. L’ex centravanti avrebbe finalmente l’occasione di mettersi in mostra da prima punta ed esprimersi nella posizione a lui più congeniale. Essendo lui under, De Carolis permetterebbe a Grimaldi l’inserimento di Criniti sulla fascia destra al posto dell’esterno ’97 che quindi si siederebbe in panchina, dopo diverse presenze condite da prestazioni convincenti. Sull’out di sinistra non si muove Tedesco.
FALSO NUEVE. Non è da sottovalutare poi la mossa di inserire uno tra Criniti e Tedesco da “falso nueve” (in italiano falso nove). Soluzione adottata a Napoli da Maurizio Sarri, in assenza di punte centrali come Milik e Gabbiadini, con l’innesto del peso piuma Mertens al centro dell’attacco. In questo caso ne farebbe le spese De Carolis, con lo schieramento probabile di Anzalone a sinistra, Criniti centrale e Tedesco a destra. In panchina De Carolis ed il sammaritano doc De Falco, che tra l’altro gode di ottima condizione atletica, che scalpitano per entrare in partita in corso.
DIFESA COPERTA. Grimaldi dovrebbe scegliere tra le due soluzioni, sempre che non s’inventi qualcosa di diverso come l’irrobustimento della difesa con un esperto in più sulla fascia destra come Odierna al posto di Capitelli (’97) per fronteggiare l’attacco micidiale corallino, composto da attaccanti forti come Picci, Evacuo, Schettino e Tarallo (quest’ultimo in forse). Quindi ciò prevedrebbe l’inserimento di ben due under in attacco, sia De Carolis che Anzalone, ma ciò significherebbe chiudere la porta ancora una volta a Criniti. Soluzione assai remota perché questa è la chance che la furia argentina aspettava ed aspetta per chiarire a tutti quanto sia un’arma letale.