Nel ventre del “Pinto” Ivan Rajcic oggi titolarissimo contro il Fondi, che analizza il pari della sua Casertana. “Sono felice di essere partito titolare, aspettavo da tempo questo momento e spero di aver atteso le aspettative e convinto il mister. Mi fa piacere quando mi marcano ad uomo, vuol dire che i miei sono più liberi, ci è girato male un episodio. Il giorno in cui smetterò di incavolarmi quando non gioco dovrò smettere di fare il calciatore! In questo lungo periodo mi sono sempre allenato al top, dando morsi a tutto e tutti ma sono sempre stato sereno e carico. Vivi i mesi di non titolarità con speranza di avere modo di dimostrare il tuo valore, spero di averlo fatto e di aver convinto il mister. Quando si ha non troppa fiducia capita che un episodio possa abbatterti psicologicamente ma ci è mancato il gol perché abbiamo speso tanto nel primo tempo e non riuscivamo ad innescare gli attaccanti. Un po’ di paura, un po’ di pessimismo, con la voglia di buttarci alle spalle questo momento. L’anno scorso eravamo automatici con il 3-5-2, ora ci manca un po’ di intesa e di identità. Ci sono tanti giocatori nuovi e ci vuole un po’ più di tempo per essere perfettamente sinergici ma siamo fiduciosi, possiamo fare davvero bene”.