Durante l’incontro di oggi allo stadio Pinto, Pietro Schiavone, detentore del 6% delle quote della Casertana per conto di Pasquale Corvino, ha comunicato a D’Agostino la volontà di cedere la percentuale al nuovo patron rossoblù. Queste le motivazioni e il commento dello stesso Corvino dopo l’insediamento di D’Agostino al timone del club. “Ci siamo presentati all’assemblea di oggi perché all’ordine del giorno c’era l’approvazione del bilancio. E’ stato invece rimandato ed è sopraggiunta l’elezione del nuovo Amministratore. Non abbiamo nulla in contrario perché l’Amministratore per essere nominato deve avere bisogno del 67% della maggioranza. Per cui se questo limite è stato raggiunto è giusto che venga cambiato l’Amministratore. Per quanto riguarda la nostra posizione noi dopo oltre due mesi che chiediamo carte e documenti, abbiamo deciso di uscire dalla società in modo definitivo. Anche per impegni assunti in altre città. A parità di condizioni noi saremmo propensi a cedere le quote a D’Agostino a cui auguriamo tanta fortuna per questioni territoriali. Ci saremmo aspettati in una situazione così critica quello che avviene normalmente nelle società. Cioè un aumento di capitale e con versamenti per quote all’interno della società. Non so perché non sia stato possibile, ma forse questa decisione è la migliore per riappacificare un ambiente e una squadra. Auguro al presidente D’Agostino tutta la fortuna di questa nuova impresa, ci incontreremo al più presto per definire le nostre quote, sentito lui e anche gli altri che hanno manifestato la volontà di acquistarle e spero che questa situazione porti un po’ di tranquillità nei riguardi dei tifosi e della squadra che sicuramente sta pagando un prezzo alto sotto l’aspetto psicologico di questa situazione”.