Sarà una gara davvero particolare per il casertano Pasquale Iadaresta. Originario di San Felice a Cancello, scenderà per la seconda volta in carriera sul terreno di gioco del Pinto, ma mai contro la Casertana.
LA PRIMA VOLTA – “Non ci siamo mai incrociati – racconta – e sarà una gara speciale essendo della provincia di Caserta. Ci saranno diversi amici in tribuna insieme alla mia famiglia e speriamo di offrire un bello spettacolo. Gioco praticamente in casa e voglio fare bella figura”. Poi svela: “In passato ci fu un interessamento della Casertana, un sondaggio nell’anno in cui mi trasferì al Marcianise. Nulla di concreto anche perché abbiamo avuto momenti diversi. Nel mio momento migliore la Casertana era tra i dilettanti e viceversa. Sono andato diverse volte al Pinto da spettatore ed è sempre una bella sensazione anche perché mio padre ha giocato con i falchetti ai tempi di Marco Fazzi e quel pubblico, quella platea ti trasmette sensazioni forti, uniche”.
IL RITORNO – Dopo qualche anno è tornato tra i professionisti e sta dando una grossa mano alla manovra laziale: “Con altri quattro-cinque calciatori facciamo parte di un progetto iniziato la scorsa stagione. Fa sempre piacere giocare in una società ambiziosa come il Fondi che non ci fa mancare nulla consentendoci di crescere molto come gruppo. E questo è importante perché se sei unito puoi arrivare lontano”.
MOMENTO D’ORO – Il Fondi è reduce da sei punti nelle ultime due gare, momento positivo e il Pinto può essere considerato come un test molto probante: “Il nostro campionato è stato contraddistinto da un avvio non esaltante e abbiamo lasciato qualche punto per strada. Basti pensare i punti persi a Melfi e in casa con la Juve Stabia quando non abbiamo saputo gestire un doppio vantaggio. Probabilmente nelle recenti uscite abbiamo recuperato terreno sulla nostra tabella di marcia. Domenica scorsa siamo stati bravi a sapere soffrire in alcuni frangenti contro il Siracusa e poi dopo il rigore parato da Baiocco l’abbiamo chiusa. La nostra classifica ora è migliorata e siamo felici perché stiamo raccogliendo i frutti del lavoro settimanale. Tranne a Monopoli dove non abbiamo offerto una buona prova, poi ce la siamo giocata con tutti proponendo anche un bel calcio. Purtroppo quando giochi bene e non raccogli punti nessuno se lo ricorda. I risultati sono dalla nostra, ma dobbiamo assolutamente proseguire sulla strada imboccata perché le insidie sono dietro l’angolo”.
NESSUNA CRISI – Ci sarà ad attendere il Fondi una Casertana bisognosa di punti. Un mese senza vittorie è troppo e al di là delle vicende societarie l’unico obiettivo sono i tre punti: “In rosa però hanno giocatori importanti – continua Iadaresta – e i problemi a volte possono darti una carica in più, un qualcosa che ti sprona maggiormente a raggiungere la vittoria. Sarà una partita molto dura, ma sia loro che noi abbiamo fame di punti e perciò è facile immaginare che assisteremo ad un incontro aperto e mi auguro per il pubblico spettacolare”.