Soddisfazione per aver giocato una signora gara, ma anche un pizzico di delusione per aver visto sfumare sul più bello una vittoria apparsa ad un certo punto quasi raggiunta. Sono questi i due stati d’animo che albergano in casa rosanero alla ripresa della preparazione. La trasferta di Trento, sulla carta proibitiva, ha, invece, raccontato di una VolAlto formato super, una squadra per niente intimorita di fronte alle rivali, una formazione sempre nella contesa, un match di straordinaria intensità. Grandissima prestazione di squadra, ottimi contributi dalla panchina, una costanza di rendimento e percentuali di spessore sia in fase offensiva che difensiva.
“Certamente – spiega coach Nino Gagliardi – abbiamo giocato una ottima partita. Rispetto a quanto visto contro Olbia ci sono stati altri concreti miglioramenti. Mi è piaciuta la grinta messa in campo dalle ragazze, la loro voglia di inseguire il risultato”.
Due volte avanti nel conteggio dei set, la VolAlto rimpiange quel tie break che l’ha vista condurre 9-4, ma ci sono anche le rivali di cui tener conto e la formazione di Ivan Iosi ha tirato fuori dal cilindro Michieletto risultata decisiva proprio quando la contesa sembrava definitivamente prendere la direzione di Caserta.
“Assolutamente – spiega il coach rosanero – Trento è squadra ottimamente costruita e alquanto profonda. Nonostante ciò noi ne siamo stati ampiamente all’altezza. Peccato per l’epilogo, ma rimane la soddisfazione per quanto saputo mostrare”.
Tre punti in classifica (più tre rispetto alla stagione scorsa ndr) e la certezza che questo gruppo continuando a lavorare sodo ha importanti margini di crescita.
“Inutile fare proclami o fissare obiettivi – prosegue Gagliardi – lavoriamo e cerchiamo di migliorare di match in match”.
Domenica nuova trasferta. La VolAlto è di scena al Palascoppa di Soverato dove affronterà la formazione di coach Stefano Saja ancora ferma al palo.
“Sono reduci da due sconfitte consecutive. Un match difficile su di un campo non semplice. Certo, se le avessimo affrontate in casa ed in questo determinato momento storico sarebbe stata cosa ben diversa, ma il calendario ci obbliga a questa seconda trasferta consecutiva. Prepariamoci al meglio, perché non sarà semplice”.