In una intervista esclusiva concessa oggi all’emittente ufficiale della Juvecaserta Teleprima, il presidente onorario Raffaele Iavazzi, ancora detentore del 38% delle quote del club, ha affrontato vari temi in primi quello societario. Ecco quanto dichiarato dall’imprenditore casertano.
Presidente lunedì doppia partita per la Juve. Prima dal notaio per mettere fine alla querelle con la Fortuna poi al Palamaggiò.
“Cominciamo a guardare il basket come uno sport e non associarlo sempre e soltanto alle problematiche societarie. Secondo me è molto importante la sfida di lunedì sera contro Pistoia e mi auguro di vincere perché quest’anno abbiamo un roster superiore rispetto a loro e vogliamo dare continuità alla vittoria di Cremona. Per quanto riguarda invece l’incontro dal notaio ribadisco che se non arrivano prima i soldi non ci sarà alcun incontro. Se l’affare dovesse saltare pretenderò che al Palamaggiò non entri chi non è ben voluto dai tifosi”.
Se Beneduci e quindi la Fortune dovessero tirarsi indietro Lello Iavazzi che farà?
“Probabilmente perseguiremo il piano B del Sindaco Marino perché come più volte dichiarato da solo non continuerò. Una sola cosa deve essere chiara per tutti: non possiamo mettere la Juvecaserta al primo sciacallo che arriva soltanto per farsi bello. Se l’avessi voluto fare gli avrei messo la sciarpa al collo e sarei andato via”.
Tifosi che restano col fiato sospeso e piuttosto preoccupati. Ma c’è ottimismo da parte sua?
“Ho incontrato giovedì una parte dei tifosi e ci siamo confrontati su diversi argomenti. Mi è stato chiesto che il passaggio di quote dovrà avvenire per consentire un futuro certo al basket a Caserta. Cosa che ho già assicurato e condivido con tutti, l’amaro per la maglia va oltre ogni cosa”.
Non bisogna però perdere di vista il basket giocato. C’è una Pistoia da battere con l’ex Esposito che vorrà riscattare il ko di Avellino.
“La partita con Pistoia è un crocevia e se arrivasse un successo andrò anche io a Milano la settimana prossima per andarmi a giocare il primo posto in casa dell’Olimpia. Per quanto riguarda Esposito ci saluteremo affettuosamente prima del match, ma poi saremo avversari e non faremo sconti a nessuno”.