SANTA MARIA CAPUA VETERE – Alessio Bonavolontà ha avuto modo di conoscere da vicino Teore Grimaldi nella stagione 2014-2015. Il calciatore classe ‘90, ora alla Sessana in Eccellenza, venne richiesto proprio dal nuovo allenatore neroazzurro nell’estate del 2014, per rinforzare la rosa della Frattese in vista del ritorno in Serie D. A Frattamaggiore il sammaritano dagli occhi a mandorla collezionò 30 presenze e 2 reti, sotto le dipendenze del trainer che lo ha fatto crescere tanto dal punto di vista tecnico-tattico. Quindi, appena ha saputo della sua investitura per la panchina del Gladiator, è stato subito contento della scelta fatta dal direttore sportivo Antonio Governucci e dal direttore generale Salvatore Bruno D’Anna.
LA SCELTA GRIMALDI. Intercettato al termine della gara vinta dalla sua Sessana contro l’Hermes Casagiove, il centrocampista di Santa Maria Capua Vetere confida: “E’ uno degli allenatore più bravi che abbia mai avuto. Negli allenamenti ti fa divertire, ti fa giocare sempre al calcio. Ha un’idea di gioco ben definita e credo che a Santa Maria Capua Vetere la farà vedere presto. Ritengo che sia l’allenatore giusto per il Gladiator e spero che lui possa riportare al vertice della classifica il team neroazzurro”.
IL MODULO. Bonavolontà non si sottrae a rivelarci qualche aneddoto: “Predilige il 4-3-3, che non è un modulo diverso da quello con cui stava giocando il Gladiator. Ci tiene a far giocare bene la squadra, come il Napoli di Sarri, in settimana studia l’avversario per scovarne punti deboli. E’ un allenatore preparato tecnicamente, esperto della Serie D, quindi sono sicuro che farà molto bene a Santa Maria Capua Vetere”.
L’ESONERO. Infine, il vecchio capitano sammaritano parla dell’esonero di Squillante, allenatore con cui non ha un gran feeling e che è tra le cause della sua mancata riconferma al Gladiator: “L’esonero è stato dettato dai risultati. Riguardo il mio trasferimento, l’allenatore fa le sue scelte e Squillante non ha scelto me. Ora sono alla Sessana, piazza dove mi trovo bene anche se è un peccato che non possiamo mai giocare a Sessa Aurunca. I continui spostamenti ci stanno mettendo alla prova ma stiamo reggendo e di fatti stiamo disputando un buon campionato, suggellato dall’ultimo vittoria contro l’Hermes Casagiove”.
Che ci possa essere un suo ritorno al Gladiator sotto la guida Teore Grimaldi? Staremo a vedere.