Una Casertana che non brilla, quella che è reduce dalla gara contro la Reggina. Un punto conquistato in extremis, che porta mister Andrea Tedesco ad un’analisi particolarmente critica nel ventre del Pinto. Ecco le sue parole al termine del match: “Una partita spezzata a metà, un ottimo primo tempo della Casertana con tre ripartenze ed una letale. Nella ripresa imprecisi, sporchi ma va bene così, un buon punto conquistato. Nei secondi 45’ non c’è stata alcuna espressione di calcio, il campo non ci aiuta, ci sono pochi errori tecnici ma non posso chiedere tanto ai ragazzi quando il pallone non rimbalza bene e si gioca di ripartenza e tanti bei fraseggi. Spesso ci confrontiamo con situazioni che sono più grandi di noi ma non ci arrendiamo mai. I ragazzi oggi anche dopo lo svantaggio avevano il sangue agli occhi, cosa che gli avevo chiesto e sono molto soddisfatto. Piccoli dettagli poi possono mortificare il morale del singolo ma l’importante è recuperare e guardiamo già al futuro. Abbiamo uno squalificato, qualche acciaccato e speriamo che chi sta dietro di noi oggi non faccia risultato per far sì che la classifica sia comunque positiva nonostante qualche rallentamento. Ci accontentiamo del pari? Bisogna dare continuità alla nostra espressione di gioco, non è facile considerando tanti aspetti e difficoltà. Non è colpa nostra, è la categoria. Per i tifosi vogliamo dare sempre il massimo e cerchiamo di sfruttare al massimo le nostre peculiarità ma spesso capita che ci siano elementi che non danno valore alle nostre caratteristiche. La Casertana di Lecce? Dipende anche dall’avversario: i salentini giocano a viso aperto e per come interpretiamo il calcio, ci fa giocare bene. Giannone? Ha fatto una gara di sacrificio, aveva un problema alla caviglia. Non abbiamo idee certe ed assolute, gara dopo gara cerchiamo di trovare il migliore equilibrio”.