Nella sede della Real Albanova a Casal di Principe si è svolta la presentazione ufficiale del nuovo presidente Pasquale Corvino. A rompere il ghiaccio è stato Ciro Ongari che ha salutato così il nuovo socio. “E’ un onore per noi avere un imprenditore come Pasquale Corvino. Lo ringraziamo perché con lui inizia davvero un nuovo corso”. Poi ha preso la parola lo stesso Corvino che esordisce così: “L’onore è mio e spero che insieme riusciremo a toglierci grandi soddisfazioni. Arrivo da Caserta con uno spirito ben preciso e cioè quello che avevo a Caserta. Non nascondo che fino a qualche giorno fa volevo acquisire la Casertana. Avevo pronto un investimento di oltre un milione di euro, ma qualcuno non ha voluto. Ne ho preso atto e ho deciso con piacere di accettare la proposta della Real Albanova. Arrivo con idee chiare. Bisogna avere una mentalità prettamente aziendale perchè il calcio specialmente all’inizio è senza guadagno. Il futuro bisogna costruirselo un po’ alla volta. Riparto dall’Eccellenza che però non è la mia categoria. Sono venuto a Casal per portare questa società in Lega Pro nel giro di quattro anni. Nel mercato invernale rafforzeremo la squadra con calciatori di categoria superiore sperando di poter arrivare il più in alto possibile. Ma avremo comunque l’opportunità di essere competitivi ed eventualmente tentare di accedere alla serie D anche attraverso ripescaggi o acquisizioni di titolo. C’è tanto lavoro da fare e chiedo a tutti pazienza perché abbiamo molte cose da fare e tante cose da risolvere. Ci sono obiettivi da raggiungere e lo faremo insieme”. Il neo presidente Corvino poi lancia un messaggio chiaro: “Mi circonderò di persone fidate e preferirei siano della zona perché è giusto premiare chi ha lottato e lavorato per riportare il calcio a certi livelli a Casal di Principe. Rispetto a Caserta ho trovato qui un’Amministrazione Comunale molto disponibile. L’anno scorso non c’era neppure la possibilità di discutere con il Commissario Prefettizio per quanto riguardava la gestione del campo. A Casale c’è un’apertura completamente diversa ed è molto importante”. Il patron poi apre agli altri club: “Le divisioni non servono a nulla e mi riferisco alle altre società cittadine. Parlerò con i presidenti delle altre compagini per cercare di rafforzare questo progetto”. Infine un ringraziamento alla Casertana: “Un’avventura di sette anni molto bella e stimolante. Oggi sono ancora socio, ma per me è un capitolo chiuso. Auguri ai nuovi soci affinchè possano portare quanto più in alto il club”.