Varese. La Pasta Reggia crolla sotto le triple di Varese. Dopo aver entusiasmato al Palamaggiò, la Pasta Reggia Caserta incappa in una vera e propria disfatta al PalaWhirpool. La Openjobmetis Varese fa sua la partita in maniera comoda con il punteggio di 93-74; risalta la grande prova di Eyenga con 19 punti e 7 rimbalzi, ma i biancorossi fanno loro il match nel terzo parziale con un allucinante 7/10 da tre punti e le cinque stoppate di Norvel Pelle che cambiano totalmente l’inerzia. Per la Juve i più costanti sono Watt e Czyz, ancora sottotono Sosa e Bostic.
Primo quarto. L’inizio della gara è contratto, con tanti errori nel pitturato, ma Varese inizia ad ingranare con un indiavolato Eyenga ed un preciso Melvin Johnson, che dall’angolo firma il 12-7 dopo 4 minuti. Le percentuali del primo quarto restano però basse, con Varese che sparacchia (6/21 totale) e la Juve che riesce a tornare sul pari 14 con la tripla di Giuri al 7’. Nel finale di quarto Dell’Agnello fa debuttare Darryl Jackson che risponde con tanta energia, i bianconeri continuano a trovare buone soluzioni dall’arco (3/4 nei primi 10’) ed è una conclusione di Olek Czyz a chiudere il primo parziale sul 20-23.
Secondo quarto. Caserta prova ad allungare, ma Eyenga trascina di peso i suoi compagni imbastendo con Campani un break di 10-3 che ribalta l’inerzia sul 32-28 al 15’ (19 per il congolese al 20’). Caserta sembra distratta nella costruzione offensiva, perdendo qualche pallone evitabile, mentre gli architetti Sosa e Bostic fanno fatica ad entrare in partita; il playmaker non ne imbrocca una, mentre l’ala rimane intrappolata nella rete dei falli commessi. La Openjobmetis fiuta le difficoltà avversarie e prova ad allungare con un paio di prodezze di Melvin Johnson a fare il paio con l’onnipresente Eyenga, chiudendo all’intervallo con un comodo 43-35.
Terzo quarto. Dell’Agnello ordisce una zona per confondere le idee agli uomini di Moretti. È una Juve più decisa, con un Sosa che regala i primi squilli della sua gara portando i suoi a dimezzare lo svantaggio con la tripla di Czyz, ma i lombardi tengono duro e riescono a rivoltare la gara. Pelle inizia a giganteggiare nel suo pitturato cancellando ogni conclusione di Giuri e compagni (5 stoppate nel solo terzo quarto); dall’altra parte l’attacco varesino acquisisce fluidità e punisce la zona avversaria bombardando da fuori. Il 7/10 fra il 21’ ed il 30’, con protagonisti assoluti Melvin Johnson e Daniele Cavaliero, affondano la Juve che tocca il -17 prima che il libero di Sosa scriva il 70-54 all’ultimo stop and go.
Ultimo quarto. La Juve abbozza una reazione con Raphiael Putney, ma il massimo che si ottiene è il -10 al 33’ con la schiacciata in tap-in di Watt, ma Varese riesce a tenere il pallino del gioco in mano; i biancorossi abbassano pericolosamente il loro battito cardiaco ma Caserta non riesce ad approfittarne, risultando troppo raffazzonata per mettere in pensiero la squadra di Moretti e crollando nuovamente nei secondi finali sul 93-74 finale. Per la Juve è un passo indietro rispetto alla gran prova con Reggio Emilia; bisognerà ritrovare il filo del discorso per poter arrivare a Cremona la prossima settimana con la giusta carica.
Alessandro Aita