Definirlo migliore in campo è riduttivo perché contro la Maddalonese Peppe Della Corte ha parato anche l’aria. Se la difesa non si fosse distratta concedendo lo spazio a Falco per l’assist trasformato in gol da Izzo (bravo l’attaccante in mischia a metterci il piede) a quest’ora staremmo parlando di uno 0-0. Sia chiaro, successo strameritato per la capolista, ma amaro in bocca per il portierone. “Ad un certo punto ci stavamo credendo – ha detto – ma purtroppo è un periodo che ci gira storto. La scorsa settimana l’Albanova pareggiò a trenta secondi dalla fine. Oggi ho dato tutto quello che avevo, ma non è bastato”. Prova mostruosa per l’ex Juve Stabia e Marcianise capace di respingere almeno otto tiri da distanza ravvicinata. “Sto in porta per questo – commenta ridendo ma anche con estrema umiltà – ma resta il rimpianto di non essere usciti dal campo con un risultato positivo che ci avrebbe fatto comodo. Non siamo una cattiva squadra, serve un po’ più di esperienza e cattiveria sotto porta. La mia prova? E’ così ogni settimana. Cerco di evitare quanti più gol è possibile, oggi mi sono divertito perché la Maddalonese ha grandi attaccanti e ogni volta che tiravano rischiavano di segnare. Ho limitato il passivo, ma serve cambiare marcia”.