Corvino nuovo presidente della Casertana, la gioia di Enzo Cuccaro: “Ha salvato il club, adesso cari tifosi teniamocelo stretto”



Enzo Cuccaro (Foto Giuseppe Scialla)
Enzo Cuccaro (Foto Giuseppe Scialla)

Pasquale Corvino da mercoledì ufficialmente nuovo presidente della Casertana. La notizia ha subito fatto il giro della città e l’ex presidente Enzo Cuccaro ha accolto con grande soddisfazione l’avvicendamento presidenziale. “Sono molto contento – ha detto – perché ora la Casertana è in mani sicure. Auspicavo un cambio al vertice perché avendo la Casertana nel cuore avevo preso informazioni su Tilia. Purtroppo non era preceduto da grandi referenze, anzi era piuttosto preoccupato. Nello stesso tempo mi rincuorava il fatto che Corvino era rimasto all’interno della società poiché era la persona che riusciva a mantenere contatti col territorio, uno che lo conosceva bene e che aveva tutta la situazione sotto controllo. Poi evidentemente c’è stato qualcosa che non è andato come Tilia credeva. Tra vari deferimenti, punti di penalizzazione in arrivo, centinaia di migliaia di euro da pagare la situazione è divenuta molto difficile e non è bastato neppure allargare ai nuovi soci Conte e Palomba. L’unico che in questi anni ha mantenuto un po’ di casertanità è stato Corvino e mi fa enormemente piacere vederlo alla guida del club”. Il presidente della promozione in B, che conosce perfettamente l’ambiente sottolinea: “Ha investito cifre importanti nella Casertana, ha fatto sacrifici importanti per il bene della città assumendosi un onore gravoso. Da casertano sono felice e sereno perché le cose potranno solo migliorare”.

Enzo Cuccaro (Foto Giuseppe Scialla)
Enzo Cuccaro (Foto Giuseppe Scialla)

Ripercussioni positive le avrà anche la squadra che vedeva in Corvino una sorta di vera e propria garanzia economica: “Fin qui è stata la sorpresa del campionato. Viste le premesse, con la partenza della maggior parte dei calciatori più rappresentativi, nessuno avrebbe immaginato di poter essere così in alto in classifica dopo sette turni. Merito dell’allenatore che ha saputo tenere insieme il gruppo. Ora però i tifosi non devono guardare oltre e concentrarsi solo sull’aspetto salvezza. Il ritorno di Corvino è fondamentale per il futuro del club e questo imprenditore ce lo dobbiamo tenere stretto perché è stato l’unico a fare le cose per il bene della Casertana. Altri prima di lui sono venuti e senza neppure interventi della politica, hanno fatto ciò che volevano senza paura né vergogna lasciandoci poi nei guai. Ma d’altra parte la politica di Caserta non ha mai avuto peso e ognuno si è sentito padrone”. Infine un appello alla tifoseria: “Corvino presidente è una fortuna perché ha a cuore le sorti della società e l’ha salvata. Senza di lui si sarebbe andato incontro a penalizzazioni e gravissimi problemi. Bisogna stringersi intorno perché in passato è stato contestato da alcuni e invece se lui non si fosse esposto in prima persona la Casertana sarebbe nei guai. Ha avuto spesso attacchi gratuiti, ma purtroppo molti lo associavano a Lombardi e ha pagato per colpe non sue. Adesso si volta pagina e un casertano alla guida della Casertana è il massimo che potevamo chiedere. Ad maiora”.




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