L’eroe di Pasta Reggia-Grissin Bon Reggio Emilia racconta, attraverso le pagine del Mattino, l’emozione della prima vittoria stagionale. «In quei momenti puoi essere tu o un tuo compagno a metterla dentro – dice – e la palla quando arriva nelle mani di un giocatore è sempre il risultato del lavoro dell’intera squadra, mai del singolo. Dopo la sirena del 40° abbiamo gioito insieme ma la testa era già a Varese. Poi penseremo a Cremona. La nostra concentrazione sarà su una partita per volta. Varese è un avversario ostico che però ritengo alla nostra portata. Ma per ora dobbiamo solo lavorare in palestra per preparare bene la prossima gara che ci aspetta».