Un enorme potenziale visto solo in parte a Caserta. L’argentino Cristian Jeandet è uno dei tanti doppi ex della sfida di domenica sera tra Casertana e Fidelis Andria. Con i pugliesi breve esperienza in B nel ’98 e l’anno successivo sei mesi a Caserta in cui realizzò sei gol in sedici partite. Con lui abbiamo parlato dei suo trascorsi italiani.
Cristian che ricordi hai della tua avventura a Caserta
“Ho bei ricordi che mi legano a Caserta. Sarò eternamente grato a chi si è comportato bene con me, chi mi ha voluto bene e mi ha aiutato in quel periodo. Purtroppo andai via per problemi economici del club, ma ho un grande affetto e stupendi ricordi della mia esperienza in rossoblù. Tifosi stupendi che mi hanno dato una mano e che sono stati molto affettuosi”.
A Caserta ti ricordano con grande affetto. Eri un grande combattente, un attaccante forte, eri un idolo dei tifosi
“La gente mi ha mostrato tanto amore sempre, in ogni partita, per strada, ovunque. Ed è per questo che avrò sempre rispetto e sarò grato per tutta la vita a quelle persone e quella città”.
Purtroppo c’erano problemi in società e andasti via, però sappiamo che era molto legato alla Casertana. La segui ancora?
“Sono trascorsi molti anni, ma vi garantisco che mi mantengo informato grazie anche a qualche amico che mi aggiorna sui risultati. Sono rimasto in contatto con qualche amico in Italia a Caserta e spesso ci sentiamo per parlare della Casertana. Sono felice che sia tornata in un campionato importante come quello in cui milita”.
Domenica giocano Casertana-Fidelis Andria. Con i biancoblù una breve parentesi in serie B cosa ti ricordi?
“Anche di Andria ho bei ricordi nonostante sia stato poco. Devo essere sincero: mi sentivo molto meglio e anche i tifosi mi hanno mostrato più affetto a Caserta”.
Tra Casertana e Andria per chi farai il tifo?
“Senza dubbio farò il tifo per la Casertana. Si è capito che ho un rapporto speciale con quei colori, con quella maglia e con quel popolo. Spero riuscirà a vincere. Ora sono in Argentina, ma un giorno spero di poter tornare in Italia e fare un salto a Caserta. Sarei davvero felice”.