Mai vista una cosa del genere. Decine di squadre militanti nel campionato di Serie C di pallavolo maschile e femminile penalizzate dal Giudice sportivo per il tesseramento non regolare dei propri atleti. In pratica in alcuni gironi sono state promosse, in questa prima fase di Coppa Campania, non le squadre più forti bensì le squadre che hanno avuto tutta la documentazione in regola. Tante, troppe società sono scese in campo nella prima fase di Coppa Campania con atleti non regolarmente tesserati e così il giudice sportivo si è trovato nella condizione di dover riscrivere completamente le classifiche e la storia di questa edizione della manifestazione campana. Clamoroso il caso del Girone C maschile con le tutte e tre le squadre, San Marco Cancello, Marcianise e Accademia Normanna, sanzionate con lo 0-3 a tavolino per una classifica finale che le vede appaiate a quota zero. Tutte le tre squadre eliminate. Come se non si fosse mai giocato. Partiamo dalla Coppa Campania maschile: nel girone A è arrivata la sconfitta a tavolino per il Nola che ha permesso ad Atripalda di superare il turno. Nel girone B sconfitta a tavolino per il Marano contro il Capua ma Sparanise con 6 punti passa ugualmente al turno successivo. Nel girone C, come già detto, tutte le squadre perdono le rispettive gare e quindi nessuna promossa: 0 in casella per tutte. Nessuno scossone nel girone D: gare regolari e si qualifica, sul campo, il Rione Terra Pozzuoli. Nel girone E il Volley World Napoli perde 3-0 a tavolino sia con la Sacs Napoli che con i Colli Aminei. Queste ultime quindi si qualificano rispettivamente come prima e come migliore seconda. Anche nel girone F annullate tutte le gare per le irregolarità di Oplonti e Pomigliano: passa l’unica squadra in regola, il Volla. Nel girone G non cambia nulla: passa l’Indomita, Vitolo Volley al secondo turno come migliore seconda. La seconda fase di Coppa Campania vede quindi nel Pool 1 quattro squadre: Colli Aminei, Rione Terra Volley, Volley Volla e Vitolo Volley. Nel Pool 2 invece Sparanise, Atripalda, Indomita Salerno e Sacs Napoli. Passiamo ora alla Coppa femminile. Nel girone A viene punito il Costantinopoli: passa il San Giorgio. Nel girone B sconfitte a tavolino per l’Olimpia Volley (che si era qualificata sul campo) e questo spinge in avanti Montesarchio. Nel girone C, quello delle squadre casertane, due ko a tavolino per la Volalto: passa Casagiove. Nel girone D tutto confermato: qualificata l’Uisp Pozzuoli. Nel girone E Molinari Ponticelli conferma la qualificazione sul campo anche se Cus Napoli e Oplonti vengono sanzionate. Nel girone F tutto normale: Nola al secondo turno. Il Cava Volley è la squadra qualificata del girone G mentre nel girone H confermato il passaggio del turno della Battipagliese. Nel Pool 1 della seconda fase ci sono Battipagliese, Cava, Casagiove e Nola mentre nel Pool 2 ci sono Costantinopoli, Pozzuoli, Ponticelli e Montesarchio. Il dirigente della Volalto Caserta, Moschetti, sottolinea che “si è trattata di una superficialità. Non c’è stata una corretta lettura del regolamento e siamo incappati anche noi in questo errore”. In pratica sono scesi in campo giocatori e giocatrici che non erano state tesserate quest’anno e messi a referto con la matricola della stagione precedente. Dalla Fipav Campania invece fanno sapere che “questa era l’unica soluzione possibile. Le società non devono prendersela con noi perché abbiamo semplicemente fatto rispettare quanto previsto dal regolamento. Paghiamo anche noi perché escono di scena tante squadre favorite per la vittoria della Coppa ma diversamente non si poteva fare”.