Prestazione da 7 in pagella contro il San Vitaliano. Grinta, corsa, palloni recuperati e due staffilate dalla distanza che gridano ancora vendetta. Antonio Diana, sanciprianese doc, è uno dei simboli dell’Albanova: presente, passato e futuro del club del presidente Zippo. Ecco le sue dichiarazioni nella settimana d’avvicinamento alla trasferta di Vitulazio.
Contro il San Vitaliano siete scesi in campo subito aggressivi: cosa è scattato in voi dopo la sconfitta di Sant’Agata de’ Goti?
“La sconfitta con la Virtus Goti paradossalmente ci ha fatto bene, perché ci ha fatto capire che ogni partita è difficile e che tutti ci aspetteranno al varco. In settimana abbiamo lavorato bene e la vittoria contro il San Vitaliano è stata il giusto premio”.
Ti sei ritrovato titolare in extremis dopo il forfait di Savarese e sei stato tra i migliori. Come commenti la tua prestazione?
“Sono abbastanza soddisfatto, ma posso dare molto di più. Questo gruppo è formato da ottimi calciatori e quindi bisogna lottare e sudare per mettere in difficoltà il mister, il quale ci fa sentire tutti importanti”.
Mister Sanchez ti ha elogiato pubblicamente. Cosa senti di rispondere?
“Lo ringrazio per le parole di stima: quando un calciatore sente la fiducia del proprio allenatore rende sicuramente di più. Da parte mia posso solo promettere di dare tutto me stesso per la maglia e cercare, con i miei compagni, di dare gioie e soddisfazioni per l’Albanova”.
La classifica dice che il campionato è equilibratissimo. Dove può arrivare secondo te questo gruppo?
“Siamo una squadra nuova, passo dopo passo ci stiamo conoscendo e lavoriamo per memorizzare i dettami del mister. Dopo un paio d’anni di pausa forzata torno in Promozione ed ammetto che, come sempre, questo campionato è davvero difficile. Il nostro compito è affrontare ogni partita con cattiveria ed umiltà, poiché a mio avviso vince sempre chi ha il gruppo più forte e coeso”.
Sabato trasferta contro il Vitulazio. Quali sono le tue sensazioni?
“Sarà una gara insidiosa. Affronteremo una squadra che milita da diversi anni nella categoria, sono esperti e, essendo fermi a zero punti, saranno agguerriti e vogliosi di sfruttare il fattore campo. Noi siamo consapevoli delle nostre qualità e andremo lì rispettando l’avversario, ma cercheremo di portare a casa la prima vittoria esterna”.
Tra due settimane si torna a Casale per la sfida al Villa Literno. Per te che sei tra i pochi “autoctoni” del gruppo, quanto è importante?
“E’ sicuramente una notizia positiva. Finalmente potremo allenarci in quella che sarà la nostra cosa. L’auspicio è quello di vedere uno stadio pieno di appassionati e di famiglie che vorranno divertirsi e sostenere l’Albanova”.
Nico Erbaggio