SANTA MARIA LA FOSSA – Imbattuto in campionato, zero goal subiti, quattro punti e la voglia di sorprendere. Momento positivo per il Santa Maria La Fossa di mister Francesco Coccellato, il giovane tecnico è alla seconda esperienza nel campionato di Promozione ed ha dovuto ereditare la “pesante” panchina fossatara di Gennaro Fischetti, il tecnico che ha portato la squadra in Promozione dopo il double di Prima Categoria. Sabato però c’è il primo derby casertano, sarà una gara speciale per mister Coccellato che affronta il suo recentissimo passato, quel Vitulazio che ha portato alla conquista della salvezza in un mercoledì d’aprile. Il tecnico ricorda felicemente la scorsa stagione: “Per me tutte le partite sono importanti, quella di sabato con il Vitulazio per me ha un sapore speciale, è stata la prima società che mi ha dato fiducia e ha creduto in me facendomi esordire in Promozione. Al di là del risultato di sabato pomeriggio, io sarò sempre grato al Vitulazio e nello specifico al dottore Cuccari per avermi dato questa possibilità. Lì ho lasciato una piccola parte del mio cuore, se non altro perché li ho conosciuto calciatori nonché uomini che mi hanno davvero dato tanto come Di Lillo, i fratelli Guido e Raffaele Cuccari, Della Valle e Giuseppe Della Corte al quale faccio il mio più grosso “in bocca al lupo” per questa sua avventura da allentatore\giocatore, anche se purtroppo non è iniziata nel migliore dei modi. ”
Zero. Sono le reti subite dal nuovo Santa Maria La Fossa di mister Coccellato: “Il fatto di avere zero goal subiti non è merito nostro, ma demerito degli avversari che non ci hanno mai tirato in porta, ovviamente scherzo. Io ho la fortuna di avere in rosa dei calciatori di livello come Avolio, Rosi, Tufano, Parente, Stellato, Gallo, ragazzi eccezionali che svolgono il proprio compito con il massimo impegno e professionalità. Il merito o demerito, sia quando si vince sia quando si perde, in ogni occasione e situazione, è sempre di tutto il gruppo. A Santa Maria ho trovato un clima che forse tutti gli allenatori vorrebbero trovare e cioè persone che mi lasciano lavorare in serenità, che mi hanno accontentato su alcune mie richieste e che sanno rispettare i ruoli, ma soprattutto persone serie che sanno mantenere le parole date. Non c’è un giocatore che mi ha sorpreso in particolare, ho la fortuna di avere in rosa ragazzi davvero preparati, abbiamo un parco under abbastanza competitivo. Il nostro primo obiettivo è il divertimento. La cosa che dico sempre ai miei ragazzi è che il calcio è un gioco e come tale dobbiamo divertirci senza troppe pressioni. Ovvio che la società ha un obiettivo da raggiungere ed è quello di fare un campionato tranquillo, anche se quest’anno salvarsi sarà davvero dura perché ci sono squadre davvero organizzate. In ogni caso io penso a lavorare giorno dopo giorno e per il momento penso alla partita di sabato con il Vitulazio”.