MARCIANISE – Real Maceratese e Maddalonese depongono le armi sul punteggio di 1-1. In un centro sportivo “Terra di Lavoro” di Marcianise a porte chiuse, le due compagini casertane se le danno di santa ragione, “calcisticamente parlando” ma non riescono a trovare il goal da tre punti. Il team del presidente Andrea Guida e del vicepresidente Giuseppe Iannotta si mangia le mani per diverse occasioni sprecate nella ripresa che avrebbero potuto concretizzare il ribaltone, su tutte la traversa colpita da Faenza allo scadere. Rammarico anche tra i calatini della famiglia Aveta per il raddoppio sfiorato in due circostanze, prima del pareggio di Riccio. Vibranti proteste a fine partita da parte della Real Maceratese per un arbitraggio non ritenuto all’altezza di una gara del genere, con diversi fuorigioco ed alcuni fallo che lasciano tanti dubbi
CORDOGLIO. L’arbitro dispone un minuto di raccoglimento per commemorare la scomparsa di Carlo Azeglio Ciampi, presidente della Repubblica Italiana morto ieri. Allo stesso tempo la compagine maceratese commemora la nonna del preparatore atletico Elino Antonucci, venuta a mancare in nottata.
PRE-PARTITA. Diverse assenze per parte. Tra i padroni di casa Cicala deve fare a meno degli squalificati Russo, Lauritano e dell’infortunato Monaco. Nel suo 4-3-3, Faenza prende il posto di Capasso al fianco del bomber Guerrazzi e di Riccio. Tra gli ospiti indisponibili Valentino Picozzi per squalifica ed Izzo per infortunio, a cui si aggiunge Mirko Santangelo non in perfette condizioni. Per Di Napoli 4-3-1-2 con Barletta e Rossi in attacco.
PRIMO TEMPO. Entra subito nel vivo il big match tra le due compagini casertane. I padroni di casa vogliono imporre il fattore campo ed al 9’ fanno sibilare il palo alla sinistra di Merola. Legnante agisce sulla destra e taglia l’area in maniera orizzontale con un passaggio che arriva sui piedi di Riccio. Il talento della formazione biancoazzurra calcia di prima e vede stamparsi la sua conclusione sul montante opposto (9’) La replica ospite non si fa attendere e Barletta calcia a lato da buona posizione (13’). Pregevole il passaggio filtrante di Faenza che pesca nello spazio Guerrazzi: l’attaccante maceratese doc aggira Merola ma da posizione defilata non inquadra lo specchio della porta e sciupa una ghiotta occasione (14’). La partita regala spettacolo ed è un peccato che gli spettatori di entrambe le fazioni non possano assistervi. Diverse le recriminazioni locali per tre fuorigioco dubbi fischiati ai danni dei propri attaccanti Guerrazzi e Faenza. Al 26’ Barletta manca il bersaglio grosso con un tiro dalla fascia destra. La panchina maceratese L’equilibrio che regna nel match viene rotto dall’episodio del 33’. Barletta serve nello spazio Rossi che viene atterrato da Mormile: l’arbitro non ha dubbi nel concedere il penalty. Dal dischetto s’incarica della conclusione Barletta: Mormile intuisce l’angolazione ma non riesce a respingere il terzo rigore in sette giorni (in settimana ha già detto di no dagli undici metri a Brancaccio dell’Albanova e Siciliano del Mondragone). I maceratesi del dg Modesto Giraldi e del ds Salvatore De Cesare subiscono il colpo e rischiano il tracollo tre minuti dopo. Tartaro si fa rubare palla da Rossi che aggira Mormile, si porta troppo sul lato ed a porta sguarnita calcia incredibilmente sul palo (37’). La prima frazione sta per concludersi, quando arriva l’eurogoal che rimette in equilibrio la partita. Nonostante venga falciato da un avversario, Celio riesce ad imbeccare sulla destra Riccio. L’enfant prodige maceratese s’inventa un bolide a volo che toglie la ragnatela dal sette sinistro, con Merola incolpevole (46’). Grande euforia per il team locale, così la prima frazione si conclude col punteggio di 1-1.
SECONDO TEMPO. Approccio migliore dei calatini di Di Napoli nella ripresa. Su una punizione dal limite, Barletta pesca una grande traiettoria dalla sua mattonella preferita e scavalca la barriera. La palla è destinata all’incrocio dei pali ma Mormile strozza in gola l’esultanza con un balzo felino (47’). Il pipelet locale rimedia anche alla conclusione di Rossi (49’), mentre ci pensa De Cesare ad intercettare il passaggio in area di Rossi che poteva diventare sanguinoso (50’). I biancoazzurri di Giuseppe Cicala impiegano qualche minuto per reagire. Faenza saggia i riflessi dell’esperto Merola con un tiro dal limite (52’). Il ritmo vibrante scema nella ripresa. La Real Maceratese trova nuova linfa nell’ingresso di Capasso. L’ex Villa Literno riesce a liberarsi spesso dell’avversario, imponendo la superiorità numerica, ma per mancanza di precisione non viene siglato il goal del ribaltone. Così come al 76’: contropiede veloce dei locali con Capasso che arriva sul fondo e serve la palla al centro dell’area: Faenza si butta in scivolata ma non ci arriva per un soffio e l’azione sfuma. Negli ultimi dieci minuti, entrambe le compagini provano a conquistare il goal della vittoria. I locali protestano vivacemente per alcuni fuorigioco ritenuti inesistenti, mentre Mormile blocca il tentativo di Mirko Santangelo (80’). Protesta anche per gli ospiti per un contatto in area tra De Luca e Mirko Santangelo che l’arbitro non ritiene fallo. E’ la Real Maceratese ad avere un doppio match point nei minuti finali. All’89’ Legnante effettua il traversone per Faenza che svetta di testa: la traversa gli dice di no. Venti secondi e Merola sventa con un riflesso miracoloso il missile di Capasso che era indirizzato al sette (90’). Al triplice fischio dell’arbitro, le due squadre si accontentano del pareggio per 1-1.
Tabellino: REAL MACERATESE-MADDALONESE = 1-1 (parziali: 1-1; 0-0)
REAL MACERATESE: Mormile, Forro, De Falco, Castiglione, Tartaro (62’ Capasso), De Cesare, Riccio, Celio (89 Frattolillo), Faenza, Guerrazzi (74’ De Luca), Legnante. In panchina: Perrotta, Ambrosanio, Aversano, Chiaiese. Allenatore: Giuseppe Cicala
MADDALONESE: Merola, Caruso, Piccirillo, Di Letto, Pucino, Pirozzi, Barletta, Moriello, Santonastaso, Rossi (81’ Picozzi Giovanni), Limone (53’ Santangelo Mirko). In panchina: De Lucia, Carusone, Grieco, Farinelli, Santangelo Nicola. Allenatore: Gennaro Di Napoli
RETI: 34’ Barletta su rig. (M), 46’ pt Riccio (R)
ARBITRO: Enrico Gargiulo della sezione di Torre Annunziata (assistenti: Michele Mistico di Torre del Greco ed Alessio Vitiello di Torre Annunziata)
NOTE: Ammoniti: Castiglione, Mormile, Tartaro, Guerrazzi (R); Caruso, Santonastaso, Santangelo Mirko (M). Angoli: 0-5. Fuorigioco: 5-1. Recupero: nel primo tempo; nel secondo tempo. Partita giocata con l’obbligo delle porte chiuse
DOMENICO VASTANTE
UFFICIO STAMPA A.S.D. REAL MACERATESE