CASERTA – “Un portiere forte vale mezza squadra”: questa frase riecheggia sin dagli albori del calcio e spiega quanto sia importante per un team godere di un estremo difensore affidabile. Nelle categorie del calcio minore navigano tanti portieri che, per destino avverso o per infortunio, non sono mai riusciti ad esplodere ed altri che, invece, scendono dal calcio professionistico nella parte finale della propria carriera. Portieri nel vero senso della parola, che compiono miracoli sui terreni di gioco delle periferie, in cui l’erbetta naturale che cresce allo Stamford Bridge od al San Paolo è una vera utopia.
IL DUELLO. Real Maceratese e Maddalonese sono due squadre che hanno deciso di stare tranquille “lì dietro”, puntando tra i pali su due dei portieri più forti del girone A di Promozione. Vincenzo Mormile e Tommaso Merola, due pipelet di grande talento che domani si affronteranno nella partita, valevole per il secondo turno ed in programma alle 15.30 al centro sportivo “Terra di Lavoro” di Marcianise a porte chiuse.
VINCENZO MORMILE. Da una parte Mormile, laureatosi senza ombra di dubbio il miglior portiere di Promozione lo scorso anno, come affermato da tutti gli addetti ai lavori. Il giovane atleta classe ’94, cresciuto nella Reggina e messosi in evidenza nel Foggia in Serie D, ha conquistato questa gratificazione verbale, grazie alle parate strepitose compiute che hanno permesso alla Real Maceratese di conquistare il quinto posto. Girando sui campi, molti affermano che “Mormile abbia regalato ai maceratesi tra i dieci ed i quindici punti”. Parole che susseguono ai suoi grandi riflessi ed a quella nomea di pararigori che lo segue, infatti la passata stagione ne ha respinti la bellezza di quattro, contro Cicciano, Campania, Maddalonese e Comprensorio Atellano. E quest’anno ha già ripreso ad esibirsi, respingendo i penalty di Albanova e Mondragone in Coppa Italia. Il modo migliore per scongiurare i pericoli della Real Maceratese ed ambire ad un ritorno in categorie superiori.
TOMMASO MEROLA. A difendere i pali della Maddalonese da questa stagione è arrivato Tommaso Merola, portiere maddalonese doc che ha deciso di scendere di categoria, pur di proteggere le spalle alla squadra della propria città. L’estremo difensore classe ’86 è tra i portieri più esperti del dilettantismo campano, rinomato per i suoi riflessi messi a segno con le maglie di San Marino, Savoia, Virtus Carano ed Hermes Casagiove, con cui ha vestito la casacca giallorossa in oltre 100 presenze in quattro anni, vincendo il campionato di Promozione e risultando decisivo nelle due salvezze consecutive in Eccellenza. Esplosività e grande personalità in porta che gli hanno aperto la strada anche alle avventure nella Serie A di Beach Soccer, con le esperienze con Napoli Beach Soccer, Roma e Pasta Reggia Hermes Casagiove. Ed in estate la chiamata del presidente Salvatore Aveta che lo ha convinto ad accettare Maddaloni e diventare il fulcro del nuovo progetto calatino.
Non c’è che dire, domani si assisterà ad una bella sfida tra i due portieri. E peccato che la gara si giocherà a porte chiuse, perché di sicuro gli spettatori si sarebbero divertiti tra balzi felini, riflessi, respinte e, se capiterà, anche rigori parati.