Prima trasferta stagionale per la Maddalonese che sabato al ‘Terra di Lavoro’ di Marcianise se la vedrà contro la Real Maceratese. Partita che rappresenta un’occasione di riscatto per i padroni di casa ma anche in parte per i granata a cui non è andato giù il pareggio di sette giorni fa con la Real San Nicola. “Abbiamo bisogno ancora di un po’ di tempo per trovare la giusta amalgama – esordisce il portiere Tommaso Merola – essendo tutti calciatori nuovi. Sono stato l’ultimo innesto in ordine cronologico e mi ha fatto piacere ritrovare compagni con cui avevo già giocato in passato, ma soprattutto una società così attrezzata e vogliosa di fare tutto bene. Indubbiamente tra le migliori in assoluto della mia carriera”. Contro la Real Maceratese dura test per l’undici di Di Napoli che dovrà rinunciare allo squalificato Valentino Picozzi appiedato addirittura per cinque turni dal giudice sportivo. “Assurda la squalifica. Siamo tutti vicini a Picozzi perché ha subito una ingiustizia. Affronteremo un club che secondo me è tra i più attrezzati e potrà lottare per i playoff. Ha i migliori under dell’intero girone e calciatori di esperienza come Celio, Guerrazzi, Castiglione, tutta gente che può fare la differenza. Noi ci siamo preparati bene sperando di evitare di ripetere gli errori che ci sono costati due punti contro il San Nicola”. Stavolta però sul sintetico ci sarà uno spettacolo diverso: “Giocare sulla terra battuta è un’altra cosa – continua Merola – e ne siamo consapevoli. E’ un problema che riguarda non solo noi, ma anche gli avversari di turno. Speriamo di raccogliere il massimo e regalare ai nostri tifosi e società un successo che sarebbe una gran bella iniezione di fiducia. Sono convinto che erba naturale, sintetico o altra superficie è sempre relativo: a vincere sarà chi ha più voglia, più corsa e noi abbiamo tutte queste qualità”.