VIGILIA DI GLADIATOR-SARNESE. Squillante sfodera l’artiglieria pesante per la prima al Piccirillo. Diversi dubbi nel reparto arretrato



La rifinitura del Gladiator al Piccirillo (foto SportCasertano.it)
La rifinitura del Gladiator al Piccirillo (foto SportCasertano.it)

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il Gladiator ha svolto in mattinata la rifinitura al “Mario Piccirillo”. Il trainer Luigi Squillante ha provato le varie soluzioni tattiche che potranno essere determinanti nel debutto casalingo di domani alle 15 contro la Sarnese. Sicuri indisponibili sono gli infortunati Gismondo Gatta, Gianluigi Mangiapia, Antonio Motta e lo squalificato Maurizio Maraucci. Per il resto tutti a disposizione del trainer nativo e residente proprio di Sarno.

IN DIFESA. Dopo l’esame del 4-4-2 del primo tempo di Lamezia Terme, viene riproposto il 4-3-3. Il portiere classe ’97 Emilio Zeoli verrà difeso dal tandem centrale, composto da Ciro Manzi ed uno tra Nicola Lagnena e Nicola Leone. L’ex Marcianise ha recuperato dall’infortunio e dovrebbe farcela a partire dal primo minuto, anche se Leone è pronto per qualsiasi evenienza. Sulla fascia destra il grande ex Giuseppe Gabbiano, terzino classe ’96 che l’anno scorso a Sarno alle dipendenze di Gianluca Esposito ha collezionato 31 presenze ed 1 goal, mentre a sinistra il talentuoso classe ’98 Gennaro Donnarumma.



REPARTO AVANZATO. Il sostituto di Gismondo Gatta è stato deciso: sarà Flavio Marzullo a svolgere il ruolo del regista in attesa del recupero dell’ex Battipagliese ed Herculaneum. Al suo fianco il ’97 Luigi Brogna e Simone Fontanarosa, anche se non c’è da sottovalutare le opzioni Odierna e D’Anna. In attacco, infine, Squillante sfodererà l’artiglieria pesante. Infatti Antonio Libero Del Sorbo verrà sorretto da Cristian Luis Criniti e Gianmarco Tedesco. Pronti a subentrare Carlo De Falco e Manuel De Carolis. Un super attacco che cercherà di scardinare l’organizzazione tattica della Sarnese e regalare ai neroazzurri la seconda vittoria consecutiva e la prima tra le mura amiche del “Mario Piccirillo” nuovo di zecca.


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