Dopo la debacle in casa della Frattese, l’Aversa Normanna tornerà oggi ad allenarsi in vista della prima gara ufficiale allo stadio ‘Bisceglia’ in programma domenica prossima, 11 settembre, contro il Castrovillari. I ragazzi di mister Mauro Chianese si ritroveranno per capire cosa non ha funzionato allo stadio ‘Ianniello’ contro quella che è sì una squadra fortissima ma di certo non irresistibile e imbattibile. L’allenatore ex Salernitana prova a chiarire cosa non sia andato per il verso giusto in questa prima uscita stagionale nel campionato di Serie D girone I: “E’ stata una vera e propria partita storta. Iniziata male e finita peggio. Abbiamo sbagliato l’approccio alla gara e questo ci ha immediatamente penalizzato perché abbiamo subito un gol, su una nostra indecisione, che ci è cambiato notevolmente la gara. Tutte le reti che abbiamo subito sono arrivate in seguito a nostri errori sui quali dobbiamo lavorare per evitare di commetterli anche in futuro”. A penalizzare ulteriormente la prestazione dell’Aversa Normanna anche un rosso nel primo tempo: “La doppia ammonizione di Coulibaly in pochi mesi ci ha portato a giocare un tempo e qualche minuto in più in dieci uomini e questo ti porta a lasciare qualche spazio in più ad una signora squadra come la Frattese che quando ha potuto ci ha puniti”. La squadra è comunque molto giovane ed ha bisogno ancora di qualche giornata per riuscire ad amalgamare al meglio le direttive del tecnico Chianese: “Abbiamo fatto fatica anche perché ci sono stati tanti ragazzi che hanno fatto il loro esordio in Serie D. Hanno pagato lo scotto di dover giocare contro una vera e propria corazzata ma chiedo a tutti di non fare subito un processo a tutti i miei calciatori che hanno voglia di dimostrare tutto il proprio valore e sono sicuro che ci riusciranno. Hanno ampi margini di miglioramenti e si ritaglieranno uno spazio importante. E’ mancato quel carattere necessario per lottare contro una delle formazioni più attrezzate del girone”. E quindi in chiusura una battuta sui 100 tifosi granata presenti sugli spalti per la prima in trasferta: “Mi dispiace veramente tanto per quei nostri supporter giunti fino a Frattamaggiore per incitarci. Non dovevano assistere ad uno spettacolo simile perché avevamo lavorato per regalare loro una gioia. Ma dal loro tifo e dalla nostra voglia di crescere dobbiamo andare avanti: questa deve essere la medicina per il futuro”.