Silenzio stampa in casa rossoblù, l’unico a parlare è stato il co presidente Pasquale Corvino. “Inutile che giriamo intorno all’argomento. La squadra è buona e i risultati ci daranno ragione. Purtroppo abbiamo bisogno di tempo per far integrare i nuovi al vecchio gruppo. Quella di oggi come quella di Melfi è stata una partita stregata con portieri che si sono superati e restiamo inchiodati al palo. Ai ragazzi ho detto di ripartire, di alzare la testa e andare avanti perché conosciamo la nostra forza”. Purtroppo dopo 180’ i falchetti sono sul fondo della classifica nonostante i buoni propositi della vigilia: “Il Monopoli ha ben interpretato l’incontro mostrando grinta e tenacia. Non ha rubato nulla, ma ci gira storto. E’ un avvio di stagione poco fortunato. Resto assolutamente fiducioso, sia io che il resto dei dirigenti”. A fine gara fischi all’indirizzo di Tilia e Pensi che hanno lasciato la tribuna tra il malumore dei tifosi: “Le contestazioni c’erano anche l’anno scorso quando eravamo in vetta alla classifica. Sono talmente tifosi che pensano di guardare solo la propria squadra giocare e invece ci sono anche gli avversari. Date il tempo ai ragazzi di ritagliarsi il proprio spazio perché c’è bisogno di pazienza. Se poi tra quattro-cinque giornate le cose non miglioreranno prenderemo provvedimenti sotto vari punti di vista. Il nostro intento è quello di fare il meglio possibile e raggiungere in fretta il risultato. Dopo due giornate però non mi sento di dare colpe a nessuno. Non siamo come il Palermo di Zamparini che esoneriamo allenatori ogni domenica. Tutti hanno bisogno di avere una chance”.