Il co presidente della Casertana Pasquale Corvino ci ha rilasciato una lunga intervista in cui affronta i temi caldi della settimana. Iniziando dall’arrivo di Carlini, la rosa potenziata, il suo rapporto con gli altri dirigenti e le prospettive per il futuro rossoblù.
TRE IL NUMERO PERFETTO – “Abbiamo deciso di proporre a Massimiliano Carlini un contratto triennale perché il nostro è un progetto a lungo termine. Anche ad altri abbiamo proposto questo tipo di contratto e di conseguenza vogliamo creare qualcosa di solido per il futuro”.
CASERTANA ANCORA PIU’ FORTE – “Casertana ancora più competitiva con la presenza forte di un nucleo dell’anno scorso che ci ha portato nei playoff. Riteniamo che l’arrivo di Carlini e Porcaro abbia completato una rosa ben assortita e potremo dire la nostra in un girone che è molto competitivo, ma credo anche livellato”.
RUOLI E COMPETENZE – In merito al suo rapporto con il consulente di mercato Luca Pensi, Pasquale Corvino fa chiarezza: “Pensi fa il direttore sportivo e io faccio il presidente. Ognuno ha il proprio ruolo, lui è giovane e può crescere, ma i conti si fanno sempre alla fine dal momento che è un dipendente della Casertana. Verrà valutato come verranno valutati gli altri”.
NESSUNA CRISI DEL SETTIMO ANNO – “Sono sette anni che sono presente all’interno della Casertana e ho vissuto diverse proprietà. Ho conosciuto Tilia, è un simpaticone e nello stesso tempo umile. Lui è stato molto chiaro fin dall’inizio e l’ho apprezzato per questo. Ho dato il mio aiuto, quest’anno molto di più rispetto al passato perché c’era bisogno di un intervento massiccio per far sì che la Casertana avesse un ruolo importante nel campionato. Non mi sono tirato indietro perché ho a cuore le sorti del club e mi piacerebbe vederlo il più in alto possibile”.
RIPARTIRE DALL’ABC – A breve partirà una campagna per avvicinare le scuole alla Casertana e lo stesso Pasquale Corvino ne è il promotore: “Appena riapriranno le scuole insieme al Comune e all’Assessore alla pubblica istruzione faremo un incontro per illustrare i nostri programmi. Come detto ad inizio stagione, porteremo le scuole allo stadio, centinaia di studenti per fargli conoscere la realtà Casertana, un bene di tutti. Siamo già partiti con entrata gratuita fino ai 10 anni e l’abbonamento a 25 per under 18″.
ALL IN – “Non sono contrario a rilevare l’intero pacchetto di maggioranza, ma è necessaria una precisazione. Una cosa è programmare il futuro e costruire una società forte che possa ambire alla B e in questo caso sarei il primo ad investire, con l’aiuto di altri. Se invece non si fanno avanti altri imprenditori anche io preferisco vivere alla giornata e non espormi più di tanto. E’ un discorso che in questo momento lasciamo in sospeso, vediamo prima come vanno le cose nell’immediato”.
NUOVA LINFA – “L’ingresso di nuovi soci, imprenditori che dovrebbero rilevare parte delle quote di Tilia, sono sempre cose relative. So che dobbiamo incontrare persone interessate ad entrare nel club, le incontreremo e vedremo. In questa città è sempre più difficile far incontrare le persone e se Tilia ci riuscisse sarebbe ottimo. Basta avere un progetto chiaro. Il calcio purtroppo oggi è formato da molti ‘Pulcinella’ che si fanno vedere solo in determinati momenti e poi spariscono quando devono cacciare i soldi”.