SANTA MARIA CAPUA VETERE – Per la prima volta nella propria storia, il Sersale calca il palcoscenico della Serie D. Un sogno per il piccolo borgo di 4.797 anime in provincia di Catanzaro, che iniziò a barcamenare nella testa lungimirante del presidente Ettore Gallo, grazie ad una scommessa partorita il 9 marzo 2015. Quel giorno si festeggiava allo storico impianto comunale “Ferrarizzi” l’anniversario dei quaranta anni di onorata attività nei campionati regionali calabresi (il Sersale è stato fondato il 9 marzo 1975), così il numero uno del sodalizio calabrese decise per la stagione seguente di tentare l’assalto alla Serie D, emozionato dal calore del gruppo organizzato “Red Wolves” che produsse una coreografia mozzafiato per il match con la Taurianovese.
IL TRIPLETE. Un sogno che è diventato realtà il 9 aprile 2016, quando il Sersale si è laureato campione del girone unico di Eccellenza calabra, vincendo in trasferta contro la Reggiomediterranea grazie alla rete di Caliò. E’ stata così resa vana la rincorsa del Castrovillari che poi ha ottenuto la qualificazione in Interregionale tramite i play-off. Una stagione da incorniciare per “i ragazzi incoscienti” di Renato Mancini che ha stravinto tutto in Calabria, portando a casa il triplete: Eccellenza Calabria, Coppa Italia Dilettanti Calabria, Supercoppa Calabria e senza dimenticare la Coppa Disciplina. Vive tutt’ora una favola il borghetto del Catanzarese che, all’improvviso, si trova catapultato in un palcoscenico mai minimamente immaginato: la quarta categoria del calcio italiano.
CAMPO PORTAFORTUNA. Ed il Gladiator sarà la prima avversaria ufficiale dei giallorossi nel girone I di Serie D. Il match farà da apripista al campionato, con l’anticipo disposto al sabato a causa di svariati problemi logistici. A causa, infatti, dell’inadeguatezza del “Ferrarizzi” di Sersale e del “Calabricata” di Sellia Marina (stadio di una cittadina vicina che sta per essere messo a norma per la D), il presidente Ettore Gallo ha trovato accoglienza al “Guido D’Ippolito” di Lamezia Terme, terreno amico considerando che i calabresi hanno trionfato lì nella finalissima di Coppa Italia, battendo il Sambiase per 2-1. La partita, che da calendario si dovrebbe giocare di domenica, è stata anticipata a sabato 3 settembre alle 15.30, poiché domenica gioca in casa la Vigor Lamezia contro la Taurianovese nella Coppa Italia di Eccellenza e Promozione Calabria.
LE RICONFERME. Per la nuova stagione, l’incarico di direttore sportivo è stato affidato all’esordiente Salvatore Calaminici, mentre lo staff tecnico è composto dal confermatissimo tecnico Renato Mancini, dall’allenatore in seconda Davide Visciglia, dal preparatore atletico Salvatore Lepera e dal nuovo preparatore dei portieri Raffaele Alberto. La squadra parte da uno zoccolo duro di riconferme, in primis il difensore classe ‘84 Francesco Corosiniti, autentica colonna della squadra giallorossa da ben cinque anni che è uno dei più forti calciatori italiani di beach soccer, tanto da vincere il “Pallone Azzurro 2014, ed è in pianta stabile nella Nazionale Azzurra. Altre conferme riguardano il portiere classe ’74 ex Torino, Carpi e Crotone Antonino “Tony” Piazza, il centrocampista classe ’83 Davide Scozzafava, l’attaccante classe ’79 Daniele Caturano, il centrocampista Salvatore Scalise, il centrocampista classe ’87 ex Crotone e Chiasso Stefano Vallone, il difensore centrale classe ’96 Daniele Fratto, il terzino destro classe ’94 Vincenzo Vilella, il centrocampista classe ’97 Marco Caliò, il prezioso jolly classe ’95 ex Palmese Antonio Costa e, dulcis in fundo, il goleador classe ’89 Antonio Russo che vanta trascorsi tra C2 e D con le maglie di Noicattaro, Mezzocorona, Giacomense, Asti e Sambiase. Per lui 16 reti in campionato, oltre alle varie reti siglate in Coppa Italia, tra cui la doppietta decisiva nella finale di Coppa contro il Sambiase.
NUOVI ACQUISTI. Tanti i nuovi acquisti per la matricola calabrese che non ha alcuna intenzione di demeritare. Il ds Calaminici ha messo a segno vari colpi tra cui oggi l’esperto centrocampista classe ’81 Francesco Paonessa, in Serie B con il Cosenza ed in Serie C2 con Viterbese, Pro Vercelli e Nocerina, il mediano brasiliano classe ‘94 Augusto Ferreira, che in carriera vanta 12 presenze in C1 con la maglia del Barletta e una stagione da titolare con la casacca del Gavorrano in Serie D. Si è assicurato la firma del difensore centrale classe ‘92 Liberato Russo, nell’ultima stagione diviso tra Voluntas Spoleto e Fortis Juventus e con trascorsi in Lega Pro tra Benevento e Vico Equense, il funambolico fantasista classe ‘92 Angelo Rosella, cresciuto nelle giovanili del Siracusa con la quale ha ottenuto 3 presenze in serie C segnando un goal e negli ultimi tre anni al Mazara ha segnato in totale 30 reti. Sempre dal Mazara proviene il difensore classe ’98 Simone Falsone, Nei primi giorni di mercato sono stati acquistati l’attaccante classe ’96 Francesco Petrone, cresciuto nelle giovanili del Catanzaro e nell’ultima stagione distintosi con la casacca dell’Acri, con la quale ha messo a segno 12 reti, ed il giovane estremo difensore classe ’97 Antonio Mercuri in prestito dalla Vigor Lamezia, ma lo scorso anno al Sambiase e nel giro della Rappresentativa di Serie D.
ESORDIO IN COPPA ITALIA. Il Sersale è ancora in fase di amalgama, lo dimostra la sconfitta per 3-0 a Palmi contro la Palmese. Questa è stata la formazione schierata da Renato Mancini nella prima frazione: Mercuri (‘97), Villella, Fratto (‘96), Falsone (‘98), Scalise, Russo Liberato, Calaiò (‘97), Ferreira, Russo Antonio, Caturano, Rosella, mentre in panchina Piazza, Borrelli (‘ 97), Borelli, Costa, Scozzafava, Esposito (’96), Petrone, Pugliese e Pappalardo. Gara che arriva dopo le due amichevoli disputate contro il Catanzaro ed il Botricello. Al “Nicola Ceravolo” i sersalesi hanno perso col punteggio di 2-0 contro la compagine di Lega Pro allenata da Alessandro Erra, con le reti di Basrak e Di Bari, mentre col Botricello è arrivata la vittoria per 6-2 grazie alle doppiette di Caturano e Rosella e le reti di Petrone e Costa. Match importanti per il Sersale che sabato mette piede per la prima volta in D e non ha alcuna voglia di fare brutta figura davanti al proprio pubblico.