Cominceranno domani, alle 18 in piazza Valletta, le gare delle “Arienziadi”. Alle 20 è invece in programma la presentazione e l’apertura ufficiale della manifestazione. L’evento, alla prima edizione, è organizzata dal comune e dalla pro loco di Arienzo, in collaborazione con l’associazione “Argentea”.
Da Rio 2016 ad Arienzo 2016, l’onda lunga dei Giochi Olimpici, conclusisi domenica a Rio de Janeiro, dunque arriva nella valle di Suessola per un misto di sport e giochi. In programma, per citare quelli che iniziano domani, infatti ci sono veri e propri sport (come tennis tavolo, salto in lungo ed in alto) e giochi, quali il calcio balilla ed il tiro alla fune.
Le gare abbracceranno tutto il territorio comunale. Domenica, al bocciodromo della frazione Crisci, è infatti in programma l’inizio dei tornei di bocce singolo ed a squadre. Sempre domenica via ai gironi del torneo di Pallavolo nella palestra dell’Istituto Comprensivo “Galileo Galilei”. Lunedì invece è prevista la staffetta in via Cappella e l’inizio del torneo di Dodgeball (qualcosa di molto simile alla “palla avvelenata”). Martedì partenza, con la fase a gironi, del calcio tennis in piazza Sant’Agostino mentre giovedì partirà il torneo di Basket.
Ma, proprio come i veri Giochi Olimpici, sono previsti anche sforamenti extraterritoriali. Come quello delle gare di nuoto, al via martedì, presso una piscina di San Felice a Cancello. Oppure con le gare di Paintball, mercoledì a Montedecore (frazione di Maddaloni).
Tra venerdì e sabato sono previste le semifinali e le finali dei vari tornei mentre domenica 4 mattina, come da tradizione olimpica, si chiuderà prima con la Maratona e poi con la Cerimonia di chiusura, nel corso della quale saranno premiati le squadre vincitrici. Squadre composte da un minimo di 8 a un massimo di 12 persone di età superiore ai 16 anni, con almeno un giocatore over 40 e almeno due persone per ogni sesso. Previsto un limite di due tesserati sportivi per squadra.
“Lo scopo di questa manifestazione – scrivono gli organizzatori su Facebook – è principalmente quello di contribuire all’integrazione e all’aggregazione sociale. 9 giorni di attività sportiva a 360 gradi contribuiranno a farci stare insieme e a farci divertire nella sana e vecchia competizione. Oltre ad essere un momento di integrazione e divertimento tra sport e il piacere delle attività all’aria aperta, saranno anche l’occasione per mettersi alla prova singolarmente e nel gioco di squadra”