Clemente Russo è stato eliminato dal torneo di pugilato di Rio 2016. Il pugile di Marcianise ha perso nei quarti di finale, quindi ad una sola vittoria dalle medaglie, contro il campione del mondo Tishchenko.
Che non fosse giornata si è capito già al termine della prima ripresa, quando un ottimo Russo, che pure aveva portato i colpi migliori, era stato penalizzato dai giudici con un incomprensibile verdetto unanime per il campione del mondo. Tatanka aveva cominciato girando intorno al russo, che conservava la guardia alta, e colpendolo con un gancio destro. Ad un certo punto Russo riusciva a chiudere Tishchenko alle corde, tenendolo sotto pressione. Il russo rimaneva molto chiuso ma subiva un altro gancio del pugile azzurro, che era tornato rapido dimostrandosi un’altro rispetto al sofferto incontro contro Chacktami. Dopo un ottimo destro di Russo, che continuava a girare intorno all’avversario, ed un sinistro di Tishchenko, un destro di Tatanka chiudeva una ripresa che sembrava dominata.
Nel secondo round, Russo deve recuperare ma si apre al fianco di Tishchenko che colpisce prima con un montante e poi con un sinistro. La differenza di altezza tra i due è evidente e Russo fatica non poco a portare colpi al capo, quelli che più impressionano la giuria: ciò nonostante dopo un altro destro di Tishchenko, che continua a rimanere sulla difensiva, Tatanka riesce a colpire l’avversario con un gancio destro al volto, un montante ed un destro, inframezzati da un colpo del russo. I colpi di Tatanka sono temibili ma poi Russo ne riceve uno che costringe ad una sospensione, al termine del quale i due si scatenano: arriva prima un gancio dell’azzurro, poi la replica di un Tishchenko: il russo, con un verdetto unanime, ma questa volta corretto, si aggiudica l’incontro.
Nel terzo round, Russo deve recuperare e prova il tutto per tutto: arriva un bel gancio, cui però Tishchenko, che continua a limitarsi a fare cose elementari, replica con un destro. Dopo un colpo portato da Russo, arriva l’uno-due del campione del mondo. Russo avrebbe bisogno di un forcing finale che, anche per la stanchezza, non arriva e così Tishchenko vola in semifinale.