A Serino importante faccia a faccia tra la dirigenza della Casertana e i quattro calciatori che potrebbero partire. Il presidente Pasquale Corvino ha proposto a Giannone, Alfageme, Potenza e Matute una riduzione dell’ingaggio offrendo però un contratto di durata triennale. “Nessuno ha mai detto che dobbiamo vincere il campionato – esordisce il co-presidente. Sarà un anno di assestamento e di progettazione per il futuro. Dobbiamo fare tutti sacrifici per mantenere la categoria. Raggiungere i playoff sarebbe già un miracolo e stiamo lavorando per riuscirci”. Sul capitolo tifosi e abbonamenti non usa mezzi termini: “Gli abbiamo chiesto di starci vicini e finora abbiamo venduto appena 64 abbonamenti. In questa città evidentemente c’è più gente che parla che si abbona. Ma di questo non mi preoccupo più di tanto poiché anche se non dovessero sottoscrivere l’abbonamento ho deciso che riempiremo le tribune del Pinto con i bambini delle scuole medie e superiori”. Veniamo all’argomento principale. Quale futuro per Alfageme, Potenza, Matute e Giannone? “I giocatori – prosegue Corvino – hanno un contratto con noi e giocheranno con noi. Visto il loro valore e i nostri obiettivi, non possiamo però togliere la possibilità di andare in altre squadre. Ho chiesto di abbassarsi l’ingaggio e al tempo stesso gli verrà allungato il contratto di tre anni. Ricordando ancora che non vogliamo impedirgli di giocare in altre società, ribadisco che sono tesserati della Casertana e giocheranno con noi. Gli abbiamo proposto altresì di continuare a queste cifre fino alla fine della stagione cioè alla durata del loro contratto. Di rescindere se hanno una squadra dove andare o come detto prima la soluzione di una riduzione dello stipendio, ma la garanzia di un contratto duraturo nel tempo. Abbiamo fatto di tutto per venire incontro alle loro esigenze. Nessuno è indispensabile, concetto che più volte ho espresso in questi anni. Ora attendiamo una risposta in tempi brevi perché dipende solo da loro”.