Soddisfatto Tedesco: “Qualificazione meritata. Pochi Tifosi? Ringraziamo chi ci ha sostenuto, ora riconquistiamo gli altri”



Mister Tedesco (Foto Giuseppe Scialla)
Mister Tedesco (Foto Giuseppe Scialla)

Soddisfazione in casa rossoblù per la vittoria dopo i supplementari sul Tuttocuoio. Casertana che ha dimostrato di avere un grande cuore e grande forza d’animo. Lo sottolinea anche l’allenatore Andrea Tedesco nell’intervista post gara.  “Siamo contentissimi specialmente sui ragazzi che vanno a giocare in un palcoscenico ben più appetibile della Lega Pro. Affronteremo il Vicenza che è una squadra storica del calcio italiano e direi che ce lo meritiamo. Ho apprezzato la disciplina e spirito di sacrificio che sono le nostre prerogative. Questo è un progetto che nel tempo diventerà sicuramente vincente. Buona la prima anche perché erano solo otto giorni di allenamento e non era facile. E’ chiaro che la gamba non sia brillantissima perché stiamo lavorando con i carichi giusti, ma se siamo al secondo turno significa che abbiamo fatto qualcosa in più degli avversari”.

Il Vicenza nel futuro immediato, ma guai a perdere di vista la stagione regolare. “Siamo contenti e soddisfatti non solo per il passaggio del turno, ma perché i nuovi si stanno amalgamando in fretta e i giovani si sono integrati bene. Non a caso i gol sono arrivati da due ’94 e un ’96 che testimonia il buon lavoro che stanno facendo. Da lunedì torneremo di nuovo ad allenarci in vista della gara di domenica e vogliamo provare a fare il massimo possibile non solo in questa Tim Cup, ma durante tutta la stagione”.



Per Tedesco una sfida ardua e affatto semplice. Squadra rivoluzionata ma lui replica: “Sono contento perché i ragazzi che sono rimasti stanno lavorando bene e sono da esempio dentro e fuori dal campo. Fa capire della costanza del progetto che si vuole portare avanti. Lavorare con i giovani mi gratifica e non poco. In passato quando ero il vice mi dedicavo molto ai giovani, mi rendo conto che i tempi sono diversi, più lunghi rispetto al passato, ma non c’è alcun problema. E’ chiaro che essendo giovani hanno tanto da imparare, ma siamo assolutamente pronti a dargli le giuste direttive. Dobbiamo solo pensare a lavorare e andare avanti”.

Non tanta gente sugli spalti, ma il mister li giustifica: “Siamo contenti della partecipazione. Chi c’era ci ha incitato e li ringraziamo. Qualcuno non è contento di quello che stiamo facendo e si sente in dovere di criticare. Significa che dovremo fare il possibile per fargli cambiare idea”.


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