Soddisfazione in casa rossoblù per la vittoria dopo i supplementari sul Tuttocuoio. Casertana che ha dimostrato di avere un grande cuore e grande forza d’animo. Lo sottolinea anche l’allenatore Andrea Tedesco nell’intervista post gara. “Siamo contentissimi specialmente sui ragazzi che vanno a giocare in un palcoscenico ben più appetibile della Lega Pro. Affronteremo il Vicenza che è una squadra storica del calcio italiano e direi che ce lo meritiamo. Ho apprezzato la disciplina e spirito di sacrificio che sono le nostre prerogative. Questo è un progetto che nel tempo diventerà sicuramente vincente. Buona la prima anche perché erano solo otto giorni di allenamento e non era facile. E’ chiaro che la gamba non sia brillantissima perché stiamo lavorando con i carichi giusti, ma se siamo al secondo turno significa che abbiamo fatto qualcosa in più degli avversari”.
Il Vicenza nel futuro immediato, ma guai a perdere di vista la stagione regolare. “Siamo contenti e soddisfatti non solo per il passaggio del turno, ma perché i nuovi si stanno amalgamando in fretta e i giovani si sono integrati bene. Non a caso i gol sono arrivati da due ’94 e un ’96 che testimonia il buon lavoro che stanno facendo. Da lunedì torneremo di nuovo ad allenarci in vista della gara di domenica e vogliamo provare a fare il massimo possibile non solo in questa Tim Cup, ma durante tutta la stagione”.
Per Tedesco una sfida ardua e affatto semplice. Squadra rivoluzionata ma lui replica: “Sono contento perché i ragazzi che sono rimasti stanno lavorando bene e sono da esempio dentro e fuori dal campo. Fa capire della costanza del progetto che si vuole portare avanti. Lavorare con i giovani mi gratifica e non poco. In passato quando ero il vice mi dedicavo molto ai giovani, mi rendo conto che i tempi sono diversi, più lunghi rispetto al passato, ma non c’è alcun problema. E’ chiaro che essendo giovani hanno tanto da imparare, ma siamo assolutamente pronti a dargli le giuste direttive. Dobbiamo solo pensare a lavorare e andare avanti”.
Non tanta gente sugli spalti, ma il mister li giustifica: “Siamo contenti della partecipazione. Chi c’era ci ha incitato e li ringraziamo. Qualcuno non è contento di quello che stiamo facendo e si sente in dovere di criticare. Significa che dovremo fare il possibile per fargli cambiare idea”.