Vincenzo Mangiacapre e Clemente Russo saranno i due atleti casertani, tra i 26 campani ed i 307 azzurri, a partecipare ai Giochi Olimpici che saranno inaugurati a Rio de Janeiro tra una settimana esatta. I due pugili saranno rispettivamente in gara nella categoria welter (fino a 69 kg.) e massimi (fino a 91 kg.).
Partiamo, per questioni di palmares olimpico, da Russo che due giorni fa ha compiuto 34 anni. Il pugile marcianisano, alla quarta partecipazione ai Giochi, si presenta in Brasile già con due argenti olimpici (Pechino 2008 e Londra 2012, sempre nei massimi) e, sebbene non ne voglia sapere di appendere i guantoni al chiodo, è presumibilmente all’ultima occasione per coniugare il suo sogno: l’oro olimpico. Nel suo palmares figurano anche 3 campionati del mondo (Chicago 2007, Milano 2009, Almaty 2013), 2 medaglie europee (oro a Cagliari 2005 ed argento a Dublino 2007), la vittoria nelle “World Series” 2011 e due record: il maggior numero di incontri disputati di tutte le categorie e nelle sigle dilettantistiche della boxe italiana. Tatanka, ricordiamolo, è sposato con Laura Maddaloni, ex judoka e moglie di Pino, un altro che di medaglie olimpiche se ne intende come dimostra l’oro olimpico a Sydney.
Sulla sua pagina Facebook, qualche giorno fa a proposito della presentazione della squadra azzurra per i Giochi, ha scritto “Siamo pronti! #roadtoRio2016 #iocimettolafaccia”.
Mangiacapre, anch’egli di Marcianise, ha invece 27 anni essendo nato nel 1989 nello stesso giorno e mese della leggenda della boxe Muhammad Alì: insomma un predestinato. “Murzett” arriva in Brasile per migliorare il bronzo olimpico di quattro anni fa, conquistato però nella categoria nei superleggeri (fino a 64 kg). Una medaglia che, nella sua bacheca personale, fa il paio con un bronzo mondiale (Baku 2015) ed uno europeo (Ankara nello stesso anno). Anche se ora vive ad Assisi (di fronte al centro federale dove si allena) con la sua compagna Erika, c’è da giurare che tutta la provincia farà comunque il tifo per lui.
Sul suo profilo Instagram ha recentemente scritto: “Ci sono solo due errori che si possono fare nel cammino verso il proprio sogno: non andare fino in fondo e non iniziare; io ho iniziato bene, adesso finiamo il sogno…”. Che sia un buon auspicio?
Nell’attesa di saperlo, per rivivere le emozioni delle precedenti edizioni, vi consigliamo il canale YouTube “Cerchi di Gloria” dove potete trovare i video con tutti gli ori olimpici italiani da Mosca 1980.