Conferenza stampa nella sala ‘Iannotta’ del Pinto. Al tavolo presente il co-presidente Pasquale Corvino che ha analizzato le strategie della Casertana parlando della rosa attuale, mercato e settore giovanile. Il primo passaggio però riguarda il suo ex socio. “Per prima cosa – ha esordito – è giusto chiarire una cosa. Sono molto deluso da quelle scritte offensive apparse nei giorni scorsi contro Giovanni Lombardi. Per il ripescaggio in lega Pro sborsò 700 mila euro e se siamo qui è soprattutto merito suo. Mi vergogno di queste offese ricevute perchè non le meritava. Purtroppo quest’anno ha deciso di andare via, ma vi assicuro che ha dato tanto a questo club e io resto suo amico”. Poi il suo sarà un ruolo diverso da quello della passata stagione: “Ho deciso di essere soltanto sponsor, seppur investendo ben tre volte rispetto ad un anno fa. Non voglio ricoprire altre cariche almeno fino a fine stagione, ma l’impegno non cambia, almeno per quanto riguarda l’aspetto economico”.
SETTORE GIOVANILE – “Abbiamo investito sulla linea verde affidando questo settore a Maglione e Giubilato che stanno facendo un grandissimo lavoro. Li ringrazio da casertano perchè da giugno hanno fatto grandi cose”.
PRIMA SQUADRA – “L’obiettivo, nonostante una rosa ringiovanita e diversa rispetto al passato, sarà quello di entrare tra le prime dieci del girone. Mi rendo conto che non sarà facile, ma la rosa verrà integrata con giocatori di esperienza e non a caso abbiamo confermato molti calciatori già presenti in squadra. Il prossimo passo sarà quello di confermare Alfageme, Matute, Giannone e Potenza che ci darebbero una grossa mano. Mi sarebbe piaciuto avere ancora Rainone, ma evidentemente è stato attratto dal progetto di Romaniello a Melfi”.
IL FUTURO – “Dobbiamo pensare prima a raggiungere gli obiettivi prefissateci e poi penseremo al da farsi. Gestire tanti aspetti in prima persona non è semplice, perciò ho deciso di imparare, osservare e poi fare le mie valutazioni. Se riuscirò potrei anche rilevare l’intero pacchetto di maggioranza. Ma queste sono valutazioni che faremo prossimamente”.
VICENDA STADIO – “Ci saranno le Universiadi a Napoli e Caserta potrebbe avere un ruolo importante. Però il Pinto ha bisogno di essere sistemato altrimenti rischiamo di vederle a distanza. Quest’anno abbiamo già speso circa 50 mila euro per adeguare l’impianto secondo le norme di sicurezza. Poi il Comune ci ha chiesto 1200 per la partita di domenica contro il Tuttocuoio e anche sotto questo aspetto dovremo incontrare l’Amministrazione. Stiamo provvedendo a curare lo stadio, serviranno altri 30 mila euro per i bagni e francamente dobbiamo sederci a tavolino per risolvere una volta per tutte questa vicenda. Senza dimenticarsi il rettangolo verde che all’anno costa 56 mila euro… Sono certo che col Sindaco troveremo la giusta soluzione. Il nostro obiettivo sarà quello di avere un campo in erba sintetica che ci darebbe così l’opportunità di avere la prima scuola calcio Casertana”.
GRAZIE TILIA – “Ci serve un po’ di aiuto e sostegno. Invito i tifosi ad abbonarsi ma non per una questione prettamente economica, ma anche per una immagine della città. Ovviamente non possiamo essere contenti dei 14 abbonamenti staccati fin qui. Abbiamo deciso di regalare 1000 abbonamenti ai bambini delle scuole di Caserta che verranno accompagnati dai genitori e avranno uno sconto di 40% sull’acquisto del tagliando. Ringrazio Tilia per la grande mano che ci sta dando perchè non tutti si sarebbero imbarcati in questa avventura considerando anche la situazione debitoria. La sua presenza ci ha consentito di farci ripartire e insieme risolveremo i tanti problemi che ancora ci sono”.
VICENDA ALLENATORE – “C’eravamo letteralmente innamorati di Capuano. L’ho incontrato più volte e ci aveva assicurato che si sarebbe liberato. C’erano anche altre alternative con almeno tre tecnici che abbiamo sondato, ma alla fine per un motivo e per un altro abbiamo deciso di puntare su Tedesco. Ci siamo ricordati delle parole di Gregucci che prima di andare via due anni fa elogiò proprio il suo secondo e ora dobbiamo dargli una mano. Non dobbiamo mettergli pressioni con le valutazioni che verranno fatte solo alla fine”.