Gladiator: a giorni la stipula della Convenzione con il Comune, ma intanto il terreno di gioco…



Il manto erboso del Mario Piccirillo
Il manto erboso del Mario Piccirillo

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Ad una settimana esatta dall’inizio del ritiro estivo, il Gladiator si sta muovendo su più fronti. Mentre il ds Antonio Governucci ed il dg Salvatore Bruno D’Anna stanno scandagliando il mercato per completare la rosa a disposizione del tecnico Luigi Squillante, diversi passi avanti si stanno effettuando sul fronte “Piccirillo”. Nei giorni precedenti i vertici neroazzurri si sono recati a Palazzo Lucarelli, sede del Comune di Santa Maria Capua Vetere, per fare richiesta ufficiale della Convenzione di utilizzo dello stadio “Mario Piccirillo”.

IL RESTYLING. L’ufficio tecnico e la segreteria dell’Ente sammaritano stanno lavorando incessantemente per fissare i termini di tale convenzione, in maniera tale da velocizzarne la stipula tra l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Antonio Mirra ed il sodalizio di Giovanni Morico. L’intento è quello di iniziare quanto prima i lavori di ristrutturazione dell’impianto di via Martiri del Dissenso, con le spese che spetteranno esclusivamente a carico della società sammaritana. Lavori che riguarderanno il restyling del terreno di gioco, delle porte, delle panchine, degli spogliatoi e l’introduzione delle tribune prefabbricate, contenenti 750 posti per il settore locali e 300 per il settore ospiti. Un’opera completa che consentirebbe al Piccirillo di trasformarsi da struttura obsoleta e fatiscente, qual è attualmente, a vero e proprio gioiellino.



IL MANTO ERBOSO. Nel frattempo qualcosa si è iniziato a muovere, con i primi lavori svolti sul manto erboso. Nella mattinata odierna alcuni giardinieri della ditta “La Primula” hanno tagliato l’erba ed hanno effettuato i primi trattamenti. Nei prossimi giorni si proseguirà con la semina dell’erba, cosicché venga creato un terreno di gioco perfetto per le doti tecniche dei calciatori neroazzurri. Da anni il Piccirillo, a causa dell’eccessivo utilizzo, si rovina al calar delle prime piogge, quindi, ora l’intenzione della nuova società è quella di mettere fine a questa maledetta consuetudine.


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