Gladiator. Morico conferma: “Maraucci vicino. Dal Genoa potrebbe arrivare un esordiente in Serie A”

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Dopo aver risposto alle accuse mossegli da una testata giornalistica locale ed aver riposto nel cassetto le possibili dimissioni da presidente del Gladiator (CLICCA QUI PER LEGGERE LA PRIMA PARTE DELL’INTERVISTA), è tempo di tornare a parlare di calcio. Giovanni Morico si sofferma sugli acquisti fino ad ora compiuti e svela l’accordo vicino con un esperto difensore di cui abbiamo parlato ieri mattina in anteprima (LEGGI QUI): “Sono molto contento dei calciatori ingaggiati. Alcuni li conoscevo già, altri ho avuto modo di conoscerli dopo. Giocatori che possono essere molto utili per il nostro grande allenatore Luigi Squillante. In questo momento siamo in trattativa con il fortissimo difensore classe ’84 Maurizio Maraucci che è vicinissimo dal firmare, dopo aver sposato in pieno il nostro progetto. E’ un ragazzo molto serio ed ambizioso che rinforzerà la nostra difesa”.

DEBUTTANTE IN SERIE A. L’imprenditore di Grazzanise non si ferma qui e rivela il nome di un altro atleta vicino al Gladiator: “Posso svelare la trattativa con il terzino sinistro classe ’97 Paolo Parente, mio compaesano di Grazzanise che è di proprietà del Genoa. Con il Grifone ha fatto tre presenze in Serie A con Gian Piero Gasperini. Cresciuto nella SSC Capua e dopo aver fatto la trafila nel settore giovanile rossoblù, la passata stagione ha giocato nella Lega Pro Unica con la Paganese. Ora vogliono mandarlo in Serie D per farsi le ossa e stiamo negoziando con il suo procuratore Enzo Raiola, il cugino di Mino Raiola (manager di Ibrahimovic e Pogba tra gli altri) per portarlo nella città dell’Anfiteatro. L’ultimo scoglio da superare è l’interesse del Casale, squadra di Casale Monferrato scudettata nel 1913-1914 che quest’anno è tornata in Interregionale e lo ha richiesto. Dipende molto dal fatto che la fidanzata di Paolo è proprio di Casale Monferrato ma, al momento, siamo ottimisti sul buon esito della trattativa, perché c’è il benestare sia del ragazzo che del procuratore”.