Un’aversana per l’Alp Airri Volley Aversa. Un’intera gioventù passata con una maglia rosanero addosso e una passione per lo straordinario mondo della pallavolo che l’ha spinta, più volte a settimana, a raggiungere la città della Reggia. Ha fatto tutta la ‘gavetta’ necessaria con lo stemma della Volalto Caserta stampato sul cuore ma ora è pronta per una nuova avventura. Francesca Rispoli ha appena 19 anni ma ha voglia di mettersi alla prova. Ha deciso di lanciarsi in questa sfida dopo ben 10 anni di volley ‘lontana da casa’ e ora che è tornata ad Aversa non vuole altro che calcare il parquet del Palajacazzi: “Scendere in campo nella casa che ha visto protagonista anche mio fratello non ha prezzo. Sono davvero contenta di poter giocare nella squadra che attualmente rappresenta la pallavolo femminile aversana. C’è un progetto, quello del presidente Gianni Apicella, veramente importante e che mira a crescere sempre di più. Si sogna in grande e la parola d’ordine è vittoria. Entro a far parte di una famiglia che mi darà la possibilità di crescere e di imparare. E spero di dare nel migliore dei modi il mio contributo”. Francesca Rispoli nasce l’11 ottobre 1997 e già a 8 anni i genitori decidono di affidarle un pallone di pallavolo in mano. E’ subito amore. Parte con il mini volley a Caserta con la Volalto e si guadagna, anno dopo anno, la ‘promozione’ nelle categorie giovanili prima dell’approdo in Serie C. Vince tantissimi titoli provinciali e gioca numerose Final Four regionali e in Serie C prima centra insieme alle proprie compagne i play off e poi, nell’ultimo anno, non riesce nella seconda impresa consecutiva solamente per un pugno di punti. Una ‘piccola’ delusione che viene cancellata dalla chiamata dell’Alp Airri Aversa che, grazie alla collaborazione con la Volalto Caserta, apre le porte di un campionato nazionale come la B2 ad una 19enne dalle belle speranze: “Sarà la mia prima stagione in un girone che non ‘raccoglie’ solamente squadre campane. Sono già pronta ad iniziare. Non vedo l’ora di conoscere le mie nuove compagne di squadra dalle quali sono sicura riuscirò ad imparare tanto. Giocherò con delle campionesse e da loro voglio rubare tutti i segreti del mestiere. Poi sono veramente curiosa di stringere la mano al mio allenatore Nico Borghesio: so che ama questo sport e che ha delle grandissime capacità. Sono a sua completa disposizione e già carica per il primo allenamento”. Francesca Rispoli poi conclude presentandosi ai suoi nuovi tifosi: “Ho una buona elevazione e so attaccare bene. Ma riesco a cavarmela – chiude ridendo – anche in ricezione. Ma ho tanto da imparare e da migliorare e voglio farlo con la maglia dell’Alp. E poi ho un difetto: ho una passione sfegatata per questo straordinario sport”.