Dalla ginnastica artistica alla pallavolo il passo è breve. Talento, coordinazione e ‘molle’ al posto dei piedi hanno permesso alla nuova atleta dell’Alp Airri Volley Aversa di fare una scelta importante nella propria vita: lanciarsi nel fantastico mondo del volley. Poteva diventare una campionessa come Vanessa Ferrari ma “per puro caso” si è avvicinata alla pallavolo e da quel momento non è riuscita più a farne a meno. Oggi ha come ‘simbolo’ per la propria carriera giocatrici fenomenali come Paola Cardullo e Monica De Gennaro e la società normanna guidata dal presidente Gianni Apicella spera di essere un trampolino di lancio per una giovane promessa dello sport con la palla divisa in 18 ‘pannelli’. L’Alp Airri Volley Aversa si rinforza con una pallavolista che sogna in grande, vuole essere protagonista e che porta il nome di Veronica Righi. E’ nata il 27 maggio 1995 e quindi ha da pochi giorni compiuto 21 anni. Con i suoi 165 centimetri sarà, il più delle volte, la prima a ricevere e a difendere gli attacchi avversari perché il suo è quel ruolo che solitamente prevede una maglia diversa e cioè quella di libero. Ha grinta da vendere ed è già carica per la nuova avventura: “C’è un progetto affascinante che mi ha immediatamente convinto. Non è mai facile lasciare la mia città, Roma, ma ho voglia di una nuova sfida. Sarà difficile perché questo è un campionato che nasconde tantissime insidie ma la società e tutta la dirigenza dell’Alp Airri Volley Aversa sta lavorando per qualcosa di importante. Gli obiettivi sono quelli che ogni atleta spera ogni anno: puntare alle posizioni altissime della classifica. E le condizioni per farlo ci sono tutte”. Veronica Righi, nonostante la giovane età, ha già una carriera importante: ha giocato nel settore giovanile di una delle società migliori d’Italia, il Volleyrò Casal de’ Pazzi, prima di affrontare il campionato di B1 sempre con la società laziale. Nella stagione 2014/2015, sempre in B1, ha vinto la Coppa Italia con il Volley Team Orvieto mentre nella stagione appena conclusa ha giocato in provincia di Matera, in Basilicata, con il Montescaglioso. E ora la chiamata che non si poteva rifiutare dell’Alp Aversa: “Arrivo in un club che ha grandi ambizioni. Quando ho smesso di fare ginnastica artistica per impegnarmi nella pallavolo ho sempre sognato di vincere e di regalare e regalarmi emozioni. Quest’anno credo veramente che sia quello buono. Ho sempre giocato da libero e grazie anche all’attività fatta da piccola ho come caratteristica principale quella di difendere bene. Voglio dare il mio contributo e voglio farlo con tutto il cuore. Uno dei momenti più belli nella pallavolo c’è stato quando sono stata chiamata per un collegiale con la Nazionale. Quella stessa gioia voglio provarla quest’anno con tanti successi. E farlo soprattutto con i nostri tifosi e soprattutto per tutta la gente che verrà ad incitarci al palazzetto”.