L’ASD Albanova Calcio, come già reso noto nella conferenza stampa di presentazione, intende essere la squadra dei comuni di Casal di Principe, San Cipriano, Casapesenna, Villa di Briano e non solo. Il nome della società corrisponde, non a caso, a quello che un tempo indicava il suddetto territorio. Il sodalizio presieduto da Giuseppe Zippo, che nasce nel 2012 e nulla ha a che vedere con un’altra società che negli anni 90 portava la stessa denominazione, come ribadito a più riprese da tutti i dirigenti, quest’anno parteciperà per la prima volta al campionato di Promozione, nel quale intende recitare un ruolo da protagonista sia dal punto di vista sportivo che in ambito sociale. Per questo motivo, in sede di programmazione della stagione 2016/2017, la società ha deciso di devolvere interamente in beneficenza gli incassi derivanti dalle presenze allo stadio. Il progetto prevede di destinare i proventi del pubblico alle associazioni di volontariato che ne faranno richiesta: a tal fine, non occorrerà il tagliando d’ingresso per assitere alle gare, ma ogni spettatore potrà elargire un contributo volontario. L’impegno sociale dell’Albanova non si limita alla prima squadra, ma si estende anche e soprattutto alla propria Academy: tutti i bambini provenienti da famiglie meno abbienti, segnalatici dalle amministrazioni comunali e dalle Caritas, potranno praticare scuola calcio senza corrispondere nulla. La società ha infatti stornato una parte del proprio bilancio ai più bisognosi e ai figli di immigrati, che troppe volte devono rinunciare ad essere bambini alla pari degli altri per avverse condizioni di cui non hanno colpa, così da regalare anche a loro la possibilità di vivere il proprio sogno o più semplicemente di fare sport. L’ASD Albanova Calcio ha inoltre in progettazione l’istituzione di alcune borse di studio per gli iscritti all’Albanova Academy che alla pratica sportiva sapranno abbinare risultati scolastici proficui. Tutte iniziative coerenti con la nostra mission: formare persone e cittadini prima che atleti, affinché il calcio costituisca uno strumento di crescita sociale per l’intero territorio.
NICO ERBAGGIO
UFFICIO STAMPA ALBANOVA