Tilia da una parte, la cordata di imprenditori rappresentata da Roberto Fiorillo dall’altra. A fare chiarezza e mettere ordine è stato il presidente della Casertana Pasquale Corvino che non ha usato mezzi termini per dire come stanno realmente le cose. “L’unico al momento interessato realmente alla Casertana è stato l’avvocato Tilia. Gli altri hanno fatto soltanto chiacchiere. Da noi non è mai arrivato nessuno con intenzioni serie e concrete. L’unica proposta è stata quella di Tilia perciò andiamo avanti per la nostra strada con gli accordi che abbiamo presto”. Poi un affondo su Fiorillo: “Non si possono fare proposte in conferenza stampa né tantomeno a 48 ore dalla firma. C’è bisogno di tempi tecnici più lunghi”. Pascarella ha annunciato di essere pronto a sottoscrivere l’aumento di capitale, cosa che invece Corvino ha già fatto: “Personalmente tempo fa già ho provveduto e sono pronto a dare una mano alla nuova Casertana. Parlerò con Tilia perché se vorrà qualcuno presente sul territorio per contatti con la città e le istituzioni sarò lieto di essere al suo fianco. Avrò una piccola parte di quote e quindi resterò anche io nel club”. Sembra dunque di capire che il futuro della Casertana è positivo: “L’importante è creare un’organizzazione chiara in cui si devono evitare gli errori del passato. Credo che la Casertana sia in mani di chi ha voglia di fare calcio a certi livelli e il futuro è roseo”.
Enzo Di Nuzzo