L’Aversa Normanna ha dato ampio risalto alla linea verde col mister Chianese bravo nel plasmare il gruppo a sua immagine e somiglianza. Tempo di bilancio finale col presidente Giovanni Spezzaferri che torna a parlare dell’anno appena concluso rinnovando il suo appello a sostenere sempre la causa.
IL PRESENTE: “Siamo in attesa che gli appelli fatti trovino riscontro. Abbiamo creato tanto in 12 anni. Una piazza come Aversa con i 250 mila abitanti merita una squadra di calcio ad alto livello. Continuerò se ci sono certi presupposti. Non ho intenzione di fare sacrifici personali se non c’è la voglia di continuare a portare avanti il progetto e senza avere un riscontro in città”.
GLI APPLAUSI ALLA COPPIA CHIANESE-ORABONA: “Campionato al di sopra delle aspettative a cominciare dalla direzione tecnica di Orabona al tecnico Chianese. E’stata la conferma dell’ottimo lavoro fatto col giovanile negli ultimi anni.L’anno prima i ragazzi secondi a livello nazionale e l’anno dopo con un campionato di vertice finendo quinti in classifica in D . Per me non è un miracolo. Quello che siamo riusciti a fare è la programmazione degli ultimi anni creando i presupposti giusti. Chianese è tecnico che si è fermato ad Aversa rendendosi conto di quanto sta attorno al progetto Aversa Normanna . Se continuiamo, lo faremo con un progetto vincente partendo da lui. Orabona fa parte dell’Aversa Normanna ovviamente. Si parla dei nostri giovani:in tanti in prestito sono valorizzati ed hanno vinto i campionati di eccellenza e promozione. Sono pronti per rientrare in prima squadra con noi. Dovremo presentarci con l’idea di arrivare a Maggio dell’anno prossimo come quando festeggiammo a Bitonto… Se non riusciamo a fare questo, non partiamo”.
IL MERCATO: “Idee chiare:partiamo dall’anno scorso con i nostri calciatori più esperti in attesa della nostra chiamata. Per loro si parla anche di Lega Pro ma preferiscono aspettare la chiamata di Chianese, Orabona e Aversa Normanna”.
LE MOTIVAZIONI: “Tutto lo staff che lavora dietro le quinte lo fa con tanto entusiasmo, la voglia di far parte del gruppo . Abbiamo le strutture, case,palestre,tecnici qualificati:tutto quello che può servire per farli crescere bene.Siamo una grande famiglia. Abbiamo creato tutto questo ma la città non ha risposto. Non è possibile giocare contro la Cavese con 500 tifosi ospiti.Penso alle grandi gare contro Frattese e Siracusa: abbiamo disputato grandi partite. Non smetterò di ringraziare i ragazzi delle curve per l’incitamento continuo. Non credo che le persone debbano essere incentivate dalle offerte:la motivazione deve partire dal cuore, dall’affetto per la gloriosa maglia granata e per questa città. Ognuno deve dare il suo contributo . Mi rivolgo alla nuova classe politica:hanno parlato poco di sport e di calcio in particolare. C’è il calcio, la pallavolo e lo sport per la crescita di una città che vuole migliorare. Già stanno partendo col piede sbagliato, mi auguro che abbiano un’inversione di tendenza e ci siano le condizioni per poter fare crescere queste splendide realtà nel migliore dei modi”.
MARIO FANTACCIONE