CASAGIOVE – Il nome del direttore sportivo Massimo Lombardi è stato accostato a tante società. La salvezza conquistata a Casagiove, grazie ad un grande girone di ritorno, gli ha consentito di ricevere le lusinghe di diversi club che hanno intenzione di fare bene nella prossima stagione. Merito suo quello di aver convinto gente del calibro di Del Prete, Tortora, Scognamiglio, Allegretta, De Rosa e Capissi, oltre agli altri acquisti societari di Picozzi e Capobianco, che sono stati determinanti per ottenere la permanenza in Eccellenza.
A CASAGIOVE. Un’esperienza felice a Casagiove che lo stesso ds non ha alcuna intenzione di concludere: “Mi sono trovato bene a Casagiove, non vedo perché dovrei lasciare. Sin dalla fine del campionato a metà aprile, la famiglia Corsale si è buttata a capofitto nelle elezioni amministrative del Comune di Casagiove, pensando in questi due mesi al calcio inteso solo come scuola calcio. Già prima delle elezioni mi sono sentito con Michele Corsale, il quale mi ha dato appuntamento dopo le elezioni. Sono molto felice del trionfo schiacciante di Roberto che ora potrà valorizzare ancor di più lo sport e la cultura in città”.
I CONTATTI. L’ex team manager e consulente di Herculaneum e Cavese rivela quali squadre lo hanno contattato: “Io ho parlato sia con Giuseppe Zippo dell’Albanova che con Isidoro Vrola della Sessana. Con Zippo ci siamo visti più di una volta ma ho deciso di non fare nulla, perché non ero convinto di fare la Prima Categoria o la Promozione. Loro hanno comunque il bravo dg Vitale che è molto competente. Diverse chiacchierate ci sono state con Isidoro Vrola. Avevo chiesto che l’allenatore lo dovevamo scegliere insieme ma il presidente ha deciso di andare per la sua strada. Solo in tre casi lascio l’Hermes Casagiove. O Michele Corsale non mi vuole più, o l’Hermes Casagiove non fa più calcio, o arriva una chiamata da un team di categoria superiore. Altrimenti sono contentissimo di restare a Casagiove e portare l’Hermes ad una salvezza tranquilla già a marzo”.