Non c’è più spazio per i mea culpa, questo è il momento di ripartire, di archiviare una volta per tutte l’amaro epilogo di una stagione che poteva (e doveva) concludersi diversamente, di guardare al futuro prossimo con ottimismo, badando bene però di far tesoro dei propri errori per non correre il rischio di ricadere nei medesimi sbagli. Adesso c’è l’esperienza giusta per farlo, c’è l’esperienza con cui provare a venire fuori da situazioni difficile, c’è quell’esperienza che probabilmente nei momenti cruciali è mancata al San Nicola Calcio 2009; un rischio da mettere in conto quando si decide di rifondare una società partendo praticamente da zero. Di tempo, affinché le ferite si rimarginino del tutto, ce n’è sarà a sufficienza, ma la volontà per il presente è quella di voltare immediatamente pagina. E’ questo il messaggio che emerge con forza dalle parole del vice-presidente Beniamino Bernardo, al margine dell’incontro che ha visto riunita l’intera dirigenza della società (assente giustificato il patron, Andrea Narducci) al fine di programmare al meglio la prossima stagione, mettendo fin da subito ben in chiaro i punti fermi sui quali costruire le basi per un immediato ritorno in prima categoria.
Qui di seguito un estratto dell’intervista rilasciataci dal vice-presidente Beniamino Bernardo al termine dell’incontro:
“Molte volte, soprattutto quando le cose non vanno propriamente come vorremmo, si dice di non ancorarsi al passato, ma anzi di proiettarsi direttamente al futuro, senza guardare più indietro. Io credo invece, che per poter compiere dei passi veramente in avanti, sia fondamentale fermarsi un attimo e meditare con la giusta serenità e lucidità sui propri errori. Questo è stato il nostro primo incontro dopo la retrocessione; abbiamo parlato per ore, guardandoci negli occhi e discutendo a viso aperto come veri uomini, come una vera famiglia. Prima di lasciare la sede ho chiarito a tutti che il leone è ferito, sì, ma non morto: non sono una persona che si arrende facilmente. Il calcio è anche questo: quando fai un progetto a lungo termine metti in conto sia le cose positive che quelle negative, tutto sta a saper ripartire dai propri errori senza farsi scoraggiare. Gli errori ti fanno crescere e la prima cosa da fare è quella di non sottovalutare e trascurare mai niente, anche un solo granello di sabbia, perche se te lo trovi in più o in meno ci sarà un motivo.”
Qual è il clima attorno alla società in questo momento?
“E’ inutile negarlo, in città si respira un’aria di delusione e questo è un peso che tutta la dirigenza porta sulle proprie spalle. La cosa che più mi pesa è aver deluso i nostri tifosi, un vanto che ci siamo portati dietro dal primo giorno di preparazione fino all’ultima partita di campionato. Avere un gruppo di tifosi in questa categoria è un lusso che in pochi si possono permettere. Sia in casa che in trasferta erano sempre presenti per sostenere la squadra. Hanno fatto tanti sacrifici, macinando chilometri, ci è dispiaciuto non aver saputo ripagare i loro sforzi, ma sapremo riscattarci.”
Quali sono le prime mosse in vista della prossima stagione?
“Innanzitutto mi sembra giusto fare chiarezza su di un punto: presenteremo domanda di ripescaggio. Abbiamo le carte in regola per farlo ed è una possibilità a cui non abbiamo intenzione di rinunciare. In attesa che l’iter faccia il suo corso, si è molto discusso sul nome del nuovo allenatore del San Nicola Calcio 2009; questa ci sembra una tappa imprescindibile per poter dar vita concretamente al nostro progetto. Al momento non c’è ancora nulla di certo, ma il nostro direttore sportivo Raffaele Solla si è già attivato alla ricerca della soluzione migliore.”
Per quanto riguarda l’assetto societario? Modiche in vista?
“Sotto questo punto di vista noi non abbiamo mai chiuso la porta in faccia a nessuno, anzi spero che qualcuno si proponga. E’ logico, quel qualcuno prima di tutto deve amare il calcio e la città di San Nicola La Strada, ma se alla voglia di fare si unisce l’umiltà e la serietà noi non ci precludiamo alcuna possibilità”
Pare abbiate intenzione di acquisire un titolo di Promozione, è vero?
In effetti questa voce gira da un po’ di tempo. Non nascondo di averci pensato, ma ho subito cambiato idea, la risposta me la darà il prossimo campionato. Ci sono state alcune cose nel corso di questa stagione che non mi hanno convinto al 100%, ho bisogno di più tempo per valutare al meglio tutte le ipotesi, non è certamente un passo da poco. Per ora restiamo concentrati sugli obiettivi che ci siamo prefissati per la nuova stagione, poi il resto verrà da sé, a patto chiaramente che tutti i sannicolesi continuino a sostenerci come hanno sempre fatto, dimostrandoci che non siamo i soli a voler portare in alto i colori verde blu, ma soprattutto il nome di San Nicola La Strada.
Stefano Casella