In merito ad un articolo pubblicato dalla nostra testata lo scorso 20 maggio (leggi qui), il Delegato Provinciale Gerardo Trombetta ha voluto precisare come sono andati realmente i fatti inquadrando anche la posizione dell’avvocato Adriano Aran. “Quella intervista – esordisce Trombetta – la prendo come uno sfogo di una persona delusa. E’ stata personalizzata una decisione che onestamente non mi tocca. Ho semplicemente dato corso a quanto stabilito dalle carte federali, da quanto deliberato dal Consiglio di Lega. L’avvocato Aran era un componente del Comitato provincia e dava supporto logistico. Rispetto alla giustizia sportiva non aveva nulla a che fare. Quando mi sono insediato ho raccolto l’invito dell’avvocato Russo a fargli continuare questa collaborazione ma poi una delibera della Lega gli impediva di continuare l’attività. Quella lettera alla quale si rifà redatta da me, è una presa d’atto, invitavo semplicemente l’avvocato Aran a non frequentare più il Comitato su invito della Lega Nazionale Dilettanti per il tramite della Figc Campania”.