Prestazione sontuosa degli uomini di coach Sarcinelli che chiudono il campionato di Promozione 2015/16 con un grandissimo girone di ritorno (7v-7s) nel quale spiccano le illustri vittime cadute al PalaPapa (Mondragone e Marcianise su tutte) trasformatosi in un vero proprio fortino (6v-1s).
Al via, Fedele (4 pt e tante buone giocate per lui) realizza repentinamente il primo canestro della gara, ma il primo quarto vede le due squadre in equilibrio (14 – 13). Nel secondo quarto, la Virtus non riesce a frenare l’assalto succivese. I padroni di casa in difesa concedono l’unico canestro agli ospiti a metà del quarto e, in attacco, si esaltano con numerose giocate da rimarcare: in un’azione corale, dove il pallone viene velocemente smistato tra tutti i compenenti del quintetto succivese, l’extrapass finale di Saviano (5 pt e la solita materia grigia al servizio della squadra) premia Amodio che conclude da sotto. La connection puteolana Amodio – Bugno (17 pt) produce a meraviglia, Campolattano (11 pt) è indomabile e il solito Acanfora(25 pt) immarcabile. Il parziale sentenzia 31 – 2.
La partita potrebbe dirsi già conclusa, ma tutti aspettano la firma di “capitan futuro” Michele Laezza (4 pt), che segna in penetrazione e dalla lunetta, mettendosi così alle spalle il lungo stop che l’aveva bloccato da febbraio.
Sarcinelli ruota ampiamente i nove uomini disponibili regalando spazio alle giovani promesse Di Donato (3 pt) e Ferrara (4 pt) che impattano molto bene sul match, realizzando ottime conclusioni. Nel finale, da segnalare la tripla doppia di Amodio (12 pt, 12 rimbalzi e 11 assist) che realizza il suoseason-high di passaggi vincenti mandando a canestro in volo proprio il giovanissimo Ferrara.
Coach Sarcinelli dichiara a fine partita: “Ancora una volta possiamo sottolineare numerosi aspetti per sorridere: tutti e 9 gli uomini a referto andati a segno e 4 uomini in doppia cifra. Ci tenevo moltissimo a chiudere vincendo perché quest’anno ho iniziato la mia gestione tecnica con una vittoria a Marcianise. La crescita della squadra nel corso della stagione è stata continua e molti giocatori che sono venuti a campionato iniziato (Bugno e Fedele) si sono ben amalgamati con quelli già a disposizione. I ragazzi hanno implementato le loro capacità lavorando duro e proprio grazie alla loro voglia abbiamo superato momenti non facili dettati sempre da contingenze esterne”.
Sulla stessa linea il dirigente Pomponio: “Bravi tutti per aver chiuso in crescendo. Resta qualche rammarico per il campionato che avremmo potuto fare se avessimo avuto tutti gli uomini a disposizione dall’inizio, ma posso ben dire che questa sensazione viene annullata dal bellissimo girone di ritorno che i ragazzi hanno disputato, e questo è di auspicio per un futuro roseo“